SAN PIETRO DI FELETTO – Dal prossimo anno scolastico 2013/2014 la scuola dell’infanzia paritaria “Giovanni XXIII” di San Pietro, gestita dalle suore Ancelle di Gesù Cristo, chiuderà.

Crisi vocazionale, calo progressivo del numero degli alunni, continue e progressive contrazioni dei contributi statali e regionali a favore degli asili paritari e difficoltà finanziarie hanno portato alla sofferta decisione resa pubblica dalle suore nel bollettino parrocchiale. Una notizia che ha creato profondo dispiacere sia tra la popolazione sia nell’Amministrazione comunale che, nei giorni scorsi, ha incontrato le suore e i genitori dei bambini per affrontare la fase di transizione.

Attualmente l’asilo “Giovanni XXIII” è frequentato da 10 bambini. A settembre non era stata formata la prima classe, ma confermati solo il secondo e terzo anno. Sei i bambini che oggi sono al secondo anno di asilo, quattro al terzo. Con la chiusura della scuola materna a partire dal prossimo anno, gli attuali sei bambini del secondo anno andranno a frequentare il terzo e ultimo anno, in quattro, alla materna “Santa Maria Goretti” di Bagnolo e, in due, alla “Girotondo delle età” di Santa Maria.

«La scelta di chiudere l’asilo di San Pietro – precisa il sindaco di San Pietro di Feletto, Loris Dalto – non dipende dall’amministrazione comunale. Quello che è emerso, nell’incontro che ho avuto con le suore, è che era diventato impossibile mantenere aperta la struttura e garantire il servizio per tutta una serie di motivi. Si va dalla crisi vocazionale, che ha reso sempre più difficile mettere a disposizione insegnanti, al calo progressivo del numero degli alunni, che ha reso difficoltoso il mantenimento di una struttura efficiente e adeguata, alla continua contrazione dei contributi statali e regionali, alla difficoltà di affrontare i costi conseguenti all’utilizzo di personale laico».

Una situazione di cui il comune di San Pietro di Feletto era a conoscenza da tempo e per questo, negli anni, aveva deciso di erogare sostanziosi contributi alla “Giovanni XXIII”, superiori a quanto previsto dalla convenzione che disciplina i rapporti tra il comune e le scuole materne private. «I contributi comunali – ricorda il sindaco Loris Dalto – sono rapportati al numero degli alunni e delle classi. Negli ultimi anni, per l’asilo di San Pietro questi rapporti non sono stati rispettati proprio per evitare l’ipotesi di chiusura, una decisione presa ora, in piena autonomia, direttamente dalla casa madre della suore Ancelle di Gesù Bambino».

«Le mamme dei sei bambini, che attualmente frequentano la seconda classe al “Giovanni XXIII”, sono assolutamente tranquille e il prossimo anno hanno deciso di iscrivere i loro figli negli altri due asili del paese» chiude il primo cittadino.