CLASS ACTION CONTRO I T-RED? DA RE SMORZA GLI ENTUSIASMI
Bisorrà attendere la chiusura delle inchieste in corso per valutare azioni collettive contro le multe
Conegliano – Travolti dalla disfatta i sostenitori dei t-red: dopo Vittorio Veneto anche Bassano del Grappa vede l’accoglimento di numerosi ricorsi di automobilisti multati grazie all’utilizzo dei tanto contestati apparecchi fotografici installati nei semafori.
E sperano anche i membri del Comitato per la difesa dei cittadini, che riunisce residenti nei comuni di Santa Lucia, Villorba, Vazzola, Susegana e Conegliano.
“A Bassano, ancora una volta, anche se con approfondimenti diversi da quelli effettuati dal Giudice di Pace di Vittorio Veneto, sono stati accolti i ricorsi dei cittadini – commenta Ezio Da Re, leader dei Comitati - Attendiamo le motivazioni del Giudice di Pace di Vittorio Veneto ma ricordiamo che le Amministrazioni comunali si sono chiuse e non hanno mai voluto il dialogo, anzi hanno aggredito verbalmente i rappresentanti dei Comitati nell’unico vertice tenutosi in Prefettura a Treviso per trovare una soluzione tra i rappresentanti dei Comitati e le amministrazioni comunali.”
Vinti i ricorsi davanti ai Giudici di Pace cosa possono fare i cittadini che hanno già pagato la multa e i cui ricorsi in precedenza erano stati respinti?C’è chi ipotizza per tutti l’avvio di una class action contro le amministrazioni locali. Ma Da Re spegne gli entusiasmi: “Dalla prime stesure, la nuova legge sulla class action, che entrerà in vigore a gennaio, non sarà retroattiva e quindi è da escludere che possa essere utilizzata per questo tipo di iniziativa”.
Ezio Da Re sostiene che si dovrà prima attendere la chiusura delle inchieste da parte delle varie Procure d’Italia, vedere quali reati e a chi verranno contestati e poi eventualmente richiedere i danni per le multe pagate ed illegittime con un’iniziativa collettiva.