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21 maggio 2024

Vittorio Veneto

Colle Umberto, confronto tra candidati sindaco

Donadel, Scarpis e Longo in un dibattito pubblico

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Colle Umberto, confronto tra candidati sindaco

COLLE UMBERTO - Ieri sera, nella sala polivalente di Colle Umberto, si è svolto il dibattito tra i tre candidati sindaco in lizza per le amministrative del 25 maggio. Erano presenti il sindaco uscente Giuseppe Donadel, Edoardo Scarpis in rappresentanza di Progetto Comune, già sindaco da 2004 al 2009, e il rappresentante di M5S, Marco Longo, dal 2007 residente a Colle Umberto. Il giornalista Alessandro Toffoli ha moderato il dibattito, scandendo i tempi e le modalità degli interventi. L'iniziativa, come già pubblicizzata, era stata voluta dal sindaco uscente. Purtroppo le domande erano note ai tre candidati e ciò ha evitato una certa spontaneità nelle risposte, soprattutto da parte di un candidato. In due ore e mezzo di dibattito, sono stati moltissimi i temi affrontati, alcuni dei quali notoriamente già di dominio pubblico attraverso i media del territorio, come per esempio l'argomento" centro commerciale".

 

La prima domanda chiedeva le motivazioni per cui si sono candidati. Donadel, più di una volta ha sottolineato l'esigenza della continuità della sua azione amministrativa, perché è opportuno "arare un campo già seminato". Longo, invece, si è detto essere stato individuato dal neo gruppo grillino recentemente nato a Colle. Scarpis, tornato nell'ultimo quinquennio a svolgere l'attività di piccolo imprenditore, ha reso note così le sue motivazioni: un centinaio di persone per lo più giovani, che hanno continuato a lavorare per redigere il programma, lo aveva invitato a tornare in campo. Comunque la goccia che ha fatto traboccare il vaso, convincendolo ad accettare, è stata l'ultima mossa dell'amministrazione uscente di affidare alla Savno, "un carrozzone per politici trombati", la raccolta dei rifiuti. Proprio su questo argomento anche Longo ha contestato il sindaco uscente, che aveva dichiarato di "essere stato costretto" a firmare la nuova convenzione per la nuova raccolta dei rifiuti, contestata da subito dalla cittadinanza, anche perché sicuramente costerà di più di quanto speso fino ad ora, senza neppure sapere di quanto! Sulle piste ciclabili, Scarpis ha ricordato che tutti i km disponibili erano stati eseguiti durante il suo mandato e che quella uscente non ha realizzato neppure un Km.e sarà suo impegno completarle. Longo ha detto che devono essere realizzate e potenziate, mentre Donadel le ha promesse per il futuro.

 

Non poteva mancare il discorso sul coinvolgimento della popolazione sulle scelte importanti per i cittadini. Longo ha promesso l'invio di un questionario per coinvolgere la popolazione, sviluppando i rapporti tramite la rete internet. Scarpis ha promesso che, come per il passato, riprenderebbe gli incontri sistematici con la popolazione, soprattutto sui problemi più importanti, coinvolgendola sulle scelte stesse . Donadel ha fatto "autocritica" per aver puntato sulle cose da fare, senza curare i contatti con la gente. Turismo. Donadel , proseguendo con quanto già programmato, continuerebbe a sviluppare la vocazione turistica di Colle Umberto. Longo ha sottolineato che puntare essenzialmente sul turismo sarebbe una forzatura. Scarpis, sostenendo che è indispensabile prima individuare cosa potrebbe attirare i turisti, privilegerebbe la valorizzazione dei personaggi illustri riconducibili al territorio, primo fra tutti il ciclista Bottecchia. Uno degli ultimi argomenti ha riguardato gli asili.

Donadel ha ricordato che recentemente ha firmato una convenzione con la Parrocchia di Colle, garantendo per il nuovo progetto, il cui costo supererebbe il milione di euro, un contributo annuale, su un mutuo che ancora non è stato sottoscritto, di non meno di 10.000 euro annuali per tutta la durata del mutuo e che lo stesso trattamento riserverebbe a San Martino, se fosse richiesto, rapportandolo ovviamente alla metratura. Longo, pur ammettendo che non conosce bene la problematica, si è dichiarato scettico sulla necessità di spendere tanti soldi e che, comunque, partirebbe dall'esame del progetto, confrontandosi con i cittadini.

Scarpis ha ricordato che gli asili sono due e che bisogna venire incontro ad ambedue. Ha affermato di non escludere la possibilità di costruirne uno nuovo utilizzando minori risorse di quanto se ne spenderebbero nella ristrutturazione necessaria degli attuali. Potrebbe essere collocato accanto alla scuola media, sul terreno appositamente acquistato per esigenze educative dal comune durante il suo precedente mandato, lasciando eventualmente la gestione alle due parrocchie.

 


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