Colomban: “Auspico meno burocrazia e una riduzione dei tempi decisionali”
Così si esprime Massimo Colomban, il fondatore di Permasteelisa, sul referendum
| Claudia Borsoi |
CISON DI VALMARINO - «La mia opinione sul referendum? Che il taglio del numero dei parlamentari ridurrà sicuramente i costi della politica, del codazzo di assistenti e, soprattutto e almeno lo speriamo, della burocrazia e dei tempi decisionali». Così si esprime Massimo Colomban, il fondatore di Permasteelisa, sulla consultazione referendaria del 20 e 21 settembre.
Colomban da anni si sta battendo per una riduzione della burocrazia con cui lo Stato sta gessando l’iniziativa imprenditoriale di molti veneti e italiani. È stato il promotore della Rete Salviamo l’Italia. Originario di Santa Lucia di Piave, la sua carriera è partita dal basso quando aveva solo 14 anni e grazie alle capacità imprenditoriali e alle doti umani ha ottenuto svariati successi.
Dal 2007 al 2016 è stato primo console onorario d’Australia in Veneto e precedentemente comandante onorario Usaf della base americana di Aviano, oltre ad “angel investor” per dieci start-up. Già nel board dell’università di Harvard, tra il 2016 e il 2017 è stato assessore alle partecipate nella giunta Raggi.