Il Comune di Treviso "blocca" la tassa di soggiorno
L'amministrazione ha deciso di spostare il pagamento dei primi sei mesi al 31 luglio
| Isabella Loschi |
TREVISO - Il Comune di Treviso ha deciso di dare un sostengo al settore turistico-alberghiero, in difficoltà dopo questi lunghi mesi di pandemia e l’assenza di turisti in città.
L’amministrazione ha deciso di posticipare il termine del pagamento dei primi due trimestri del 2021 dell’imposta di soggiorno. Il pagamento per il periodo gennaio-giugno 2021 è dunque posticipato al 31 luglio. “Con questo provvedimento intendiamo iniziare il 2021 alleggerendo l’esborso finanziario agli albergatori facendo slittare il versamento della tassa di soggiorno al 31 luglio” - afferma l’assessore al Bilancio Christian Schiavon. "L’intento dell’amministrazione è quello, compatibilmente con le risorse a disposizione, di poter andare incontro con facilitazioni alle attività ricettive che rappresentavano e rappresenteranno, una volta finita l’emergenza, uno dei punti cardine del turismo trevigiano”.
“Auspicando un sostegno da parte del Governo in relazione alle mancate entrate della tassa di soggiorno, continueremo a fare tutto il possibile per sostenere il comparto del turismo, uno dei più provati dall'emergenza Covid”, afferma l’assessore ai Beni Culturali e Turismo Lavinia Colonna Preti.
“Ci stiamo nel frattempo preparando ad accogliere i turisti nel migliore dei modi non appena sarà possibile e a breve inizieremo, insieme a tutti i portatori d'interesse del territorio, il grande progetto della messa in rete di tutte le realtà culturali e di un ticket unico per la città legato a promozioni varie anche da sviluppare insieme agli operatori del settore hospitality e di un portale di turismo esperienziale che raccolga itinerari e servizi per il turista”.