Conegliano festeggia i neodiciottenni
Ospiti d'eccezione accoglieranno i '98 in Municipio
| Redazione |
CONEGLIANO - Conegliano è pronta a festeggiare i suoi neodiciottenni con una cerimonia ufficiale, simbolo di accoglienza nella società civile e di impegno alla partecipazione attiva nella vita civica della comunità. L’appuntamento, ormai giunto all’11^ edizione, è fissato per sabato 17 dicembre alle ore 18.00, nella Sala del Consiglio e vedrà protagonisti i nati nell’anno 1998. Ad accoglierli con grande entusiasmo le principali Istituzioni locali (Sindaco, Giunta, Presidente del Consiglio Comunale, Consiglieri Comunali e rappresentanti delle Forze dell’Ordine) e due ospiti speciali: il prof. Luca Antonini, Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università di Padova e la coneglianese Alessandra Patelli, atleta olimpionica ed esempio di giovane impegnata nello studio, nello sport e nel sociale.
A tutti i partecipanti verranno consegnate una copia della Carta Costituzionale, una piccola guida con le indicazioni e suggerimenti pratici per poter usufruire del Bonus Cultura (€ 500,00 da spendere in buoni per cinema, concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza) e una lettera da parte del Progetto Giovani contenente un invito a partecipare al progetto ‘Generazione CRE.TA - CREatività e Talenti’, progetto finanziato dalla Regione Veneto che prevede una formazione gratuita sulle tecniche di narrazione digitale.
Parteciperanno alla Cerimonia anche le delegazioni locali di AIDO –AVIS – ADMO per condividere con i neodiciottenni l’importanza del donare. La manifestazione si concluderà con la tradizionale foto di gruppo, un brindisi ed una grande torta per festeggiare tutti insieme: giovani, famiglie, autorità. Organizzano il Comune di Conegliano, l’Informacittà-Informagiovani “C. Pavesi” e il Progetto Giovani di Conegliano.
“Una tradizionale manifestazione che ormai da anni dedichiamo ai nostri 18enni - commenta l'assessore Gianbruno Panizzutti - Un momento ufficiale per salutare i nostri giovani che con la maggiore età entrano a pieno titolo a far parte del mondo adulto assumendone oneri e onori. Il momento storico non è certamente dei migliori, ma i nostri giovani hanno grosse potenzialità, molti di loro andranno all’estero per necessità o per scelta, l’importante è che tornino, portando esperienze diverse e conoscenze in un Paese, il nostro, che ha bisogno di loro come non mai”.