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18 settembre 2024

Conegliano

Conegliano, l'ex gestore del Garage: "Ora vivo alle Canarie e mi godo la vita"

Raffaele Battiniello e Vittorina Pilla si sono trasferiti due anni fa

| Roberto Silvestrin |

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raffaele battiniello conegliano

CONEGLIANO - Il sogno di una vita migliore? Si realizza lontano da qui, magari su una spiaggia, sotto le palme e davanti a un mare cristallino. Raffaelle Battiniello, ex gestore del “Garage” di Conegliano, ha trovato la sua dimensione nel paradiso delle Canarie. Due anni fa si è trasferito sull’isola di Gran Canaria insieme alla compagna Vittorina Pilla. Il 33enne è molto conosciuto a Conegliano: ha infatti gestito il noto locale del centro per circa tre anni, dal 2016 al 2020. Poi è arrivato il Covid, l’incognita che ha scombinato i piani di tutti i ristoratori.

 

“Ho affrontato spese infinite, aperture a singhiozzo e tanta burocrazia – ricorda Raffaele -. Nel periodo post-Covid avevo bisogno di cambiare aria”. Dopo la fine del capitolo legato al “Garage”, lui e Vittorina hanno deciso di partire e di farsi accogliere dal clima mite dell’isola. “Sono arrivato qui con la più umile delle intenzioni – ammette il 33enne -. Volevo rimettermi in gioco e ripartire. In un anno ho imparato lo spagnolo, e dopo 4 mesi ho trovato lavoro nel settore della ristorazione”. Raffaele lavora al Grand Hotel Residencia, struttura a 5 stelle nota in tutto il mondo, mentre Vittorina è stata assunta in un ristorante stellato. “Qui la qualità della vita è molto più alta – sostiene -. La vita in Italia è molto più cara: a Conegliano o a Treviso è molto difficile andare a convivere con due stipendi provenienti dal settore della ristorazione”.

Poi c’è la questione del trattamento riservato al personale. “Qui siamo tutelati, lavoriamo 7-8 ore al giorno e poi ci mandano a casa – racconta il 33enne -. Abbiamo due giorni liberi alla settimana e circa 60 giorni di ferie e permessi pagati all’anno”. Anche il clima dell’isola aiuta: Raffaele e Vittorina, infatti, hanno smesso di utilizzare il riscaldamento. Gli affitti si stanno alzando, ma le cifre assomigliano molto a quelle che vengono chieste in Italia. “Paghiamo 800 euro al mese per un appartamento di 45 metri quadrati, ma abbiamo una bellissima terrazza e il panorama è mozzafiato – spiega Raffaele -. L’isola è stupenda e riusciamo a goderci la vita. Qui a nessuno interessa come sei vestito, che macchina hai o che cellulare ti sei comprato. Ho ricominciato da zero, ma era quello che volevo: desideravo avere del tempo da dedicare a me stesso, crescere professionalmente e avere la mente libera”.

 

In Italia Raffaele aveva 16 dipendenti e poteva contare su un team molto affiatato. “Sono molto contento di quell’esperienza, ma non tornerei a Conegliano e non riaprirei un locale in quella città. Non è un posto per me – dichiara -. Il mio obiettivo rimane comunque quello di mettermi in proprio, sarebbe il coronamento di un percorso”.

 

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