Conegliano, un sottopassaggio davanti alla stazione dei treni: "E' la prima emergenza"
L'idea rilanciata da "Noi per Conegliano"
CONEGLIANO - Dopo la metropolitana di superficie, il sottopassaggio davanti alla stazione dei treni. Il gruppo urbanistica di “Noi per Conegliano”, la coalizione guidata dal candidato sindaco Francesca Di Gaspero, continua a progettare il futuro della città e ripropone un’idea lanciata, in passato, da diverse forze politiche.
“Secondo noi la prima emergenza è la realizzazione del sottopasso davanti alla stazione, con una struttura di impalcato il più possibile trasparente”, spiega l’architetto Carlo Dal Vera, esponente di “Noi per Conegliano”. Il sottopasso completerebbe, ovviamente, il progetto di pedonalizzazione di via Carducci. L’apertura di via Vespucci, infatti, consente di realizzare una vera e propria piazza in centro: il sottopassaggio renderebbe “reale e continua la pedonalità di via Carducci, che è l’accesso a tutto il centro storico e alle sue potenzialità turistico-culturali di qualità, al suo carattere di museo diffuso da via Garibaldi, via Cavour e via Vittorio Emanuele al convento dei Domenicani, alla chiesa dei santi Martino e Rosa, a tutto il borgo Madonna, a tutta la via XX Settembre con i suoi palazzi e le sue chiese, alla Sala dei Battuti, al castello”.
Il sottopassaggio, inoltre, permetterebbe di “realizzare un anello di collegamento tra via Verdi, via Rossini e via Pittoni”. L’idea del sottopassaggio è strettamente legata a quella della metropolitana di superficie, che potrebbe snellire il traffico in centro.
Il problema, ovviamente, riguarda il costo della realizzazione del sottopassaggio, opera già “scartata” in passato proprio per questioni economiche.