Conegliano: "Una fondazione o un consorzio per riaprire il Teatro Accademia"
Il sindaco Chies: "Stiamo lavorando perché si riapra la stagione teatrale a settembre/ottobre "
CONEGLIANO - Il Teatro Accademia torna sotto i riflettori. Ieri sera il sindaco Fabio Chies ha infatti risposto all’interrogazione presentata da Francesca Di Gaspero, consigliere del Pd. “La vicenda che riguarda il Teatro Accademia riguarda la città e tutto il consiglio comunale in maniera trasversale. Penso che tutti abbiamo a cuore il teatro e la stagione teatrale, che è un vanto per la città di Conegliano - ha dichiarato il primo cittadino durante -. I due anni di pandemia hanno bloccato e frenato tutta l’attività culturale, compresa quella del teatro. La riapertura si presenta difficoltosa per vari motivi. Innanzitutto, ricordiamo che il teatro è un teatro privato e non è un teatro pubblico. Il teatro ha delle problematiche riguardanti anche la manutenzione straordinaria dell’edificio, sulla quale il comune non può intervenire, essendo l’edificio completamente privato. Abbiamo un’interlocuzione diretta e serrata con i proprietari, soprattutto nell’ultimo periodo. Li abbiamo incontrati più volte, perché riteniamo che la stagione teatrale sia fondamentale per la città. Stiamo lavorando perché si riapra la stagione teatrale a settembre/ottobre e si stanno valutando diverse ipotesi, ovviamente con i proprietari. Noi pensavamo ad una fondazione e ci stiamo pensando tuttora. Si sta valutando anche l’ipotesi di un consorzio che comprenda coloro che sono in grado di realizzare la stagione teatrale. Stanno facendo un’offerta alla proprietà, per verificare la possibilità di affittare il teatro e di realizzare la stagione teatrale autunnale”.
“Bisogna trovare un accordo, noi la manutenzione straordinaria non possiamo farla sicuramente. Possiamo agevolare la stagione teatrale come abbiamo sempre fatto ogni anno - ha aggiunto Chies -. Tra dieci giorni ci ritroveremo con i protagonisti di questo ipotetico consorzio, spero che la questione si chiuda o si chiuda nei prossimi mesi, in modo da poter partire con la stagione. Per noi è importante che la stagione ufficiale, quella autunnale, riprenda con la solita scadenza, portando a 50/60 gli eventi durante l’anno”.