CONFARTIGIANATO TREVISO E CA' FOSCARI, CRESCE LA COLLABORAZIONE
Giovedì 10 giugno nell’aula magna di Giurisprudenza verrà presentato il volume “Artigianato e cultura in un mondo che cambia” e vi sarà anche un convegno sullo stesso tema
| Laura Tuveri |
TREVISO - Si intensifica la collaborazione del mandamento di Confartigianato Treviso con Ca' Foscari. Dopo l'ingresso ufficiale del Mandamento di Treviso nel Ceg, centro interdipartimentale su Cultura ed economia della globalizzazione, giovedì 10 giugno, alle 20.15, avrà luogo un convegno presso l'aula magna della facoltà di Giurisprudenza di Treviso.
Verrà presentato il volume “Artigianato e cultura in un mondo che cambia”. E’ una pubblicazione fresca di stampa che Confartigianato Mandamento di Treviso ha realizzato in collaborazione con l'Università Ca' Foscari di Venezia nella collana Quaderni del Ceg. Il volume, pubblicato da Studio LT2 Edizioni, è curato dai docenti universitari Ferruccio Bresolin e Giancarlo Corò.
“I contenuti della pubblicazione – ha commentato Carlo Pagotto, presidente di Confartigianato Treviso – sono tratti dalle tre tesi di laurea vincitrici del concorso promosso lo scorso anno dalla nostra associazione, insieme a Ca' Foscari, per i 60 anni di fondazione del Mandamento di Treviso”. “Artigianato e cultura in un mondo che cambia” è anche il titolo di un convegno economico che si sempre giovedì 10 giugno, in concomitanza con la presentazione del libro tratto dalle tesi di laurea.
Interverranno come relatori Guido Mantovani, direttore del Ceg, con i docenti di Ca' Foscari Ferruccio Bresolin e Giancarlo Corò, i quali discuteranno sull'evoluzione degli scenari economici, nazionali ed internazionali, e sugli effetti che comportano per le imprese trevigiane. Dopo il premio per tesi di laurea promosso nel 2009 da Confartigianato Treviso, nei mesi scorsi l'associazione è entrata ufficialmente a far parte del Centro interdipartimentale su Cultura ed Economia della Globalizzazione di Ca' Foscari, in qualità di rappresentante della società civile, in particolare con il ruolo di “sensore” delle esigenze della piccola e medio impresa.
“Per noi di Confartigianato Treviso – ha spiegato il presidente Pagotto – si tratta di un riconoscimento prestigioso, del quale siamo molto orgogliosi, e di un'azione doppiamente strategica. Avvicinare l'università al mondo dell'artigianato, infatti, significa far conoscere al mondo accademico la complessità e la ricchezza del sistema delle imprese, essenziale per la vita del nostro Paese; dall'altro lato, per noi artigiani significa anche attingere da chi fa ricerca elementi utili alla crescita imprenditoriale del sistema e al benessere di tutta la collettività”.