Consigliere nella bufera per frase sessista, PD 'si dimetta'
Per esponenti democratici "Sono parole inaccettabili"
VENEZIA - "Chi usa un linguaggio sessista e offensivo non dovrebbe stare nelle istituzioni, a maggior ragione essere consigliere delegato alle Politiche giovanili: non è proprio il miglior esempio possibile e l'amministrazione dovrebbe allontanarlo, se non ha intenzione di dimettersi".
A chiedere un passo indietro a Matteo Baggio, capogruppo di maggioranza con delega alle politiche giovanili a Quarto d'Altino, nel veneziano, sono i due rappresentanti del Pd nel consiglio regionale del Veneto, Francesca Zottis e Jonatan Montanariello. Nel mirino una frase pubblicata come immagine di copertina Facebook da parte del consigliere comunale in cui diceva "Ma di f..... non si parla più?".
Parole ritenute "inaccettabili da parte di rappresentanti istituzionali" per i due consiglieri regionali. "Spiace che ancora nessuno abbia preso le distanze, anzi all'interno della Giunta c'è pure chi ha apprezzato, come la vicesindaca: chi non rispetta le persone in quanto tali e utilizza un linguaggio del genere non può ricoprire ruoli pubblici - aggiungono i rappresentanti democratici dell'assemblea consiliare veneta- . A distanza di giorni, comunque, quell'immagine non è ancora stata eliminata".