Inaugurata la tangenziale di Quarto d'Altino
Arteria strategica anche per il trevigiano
QUARTO D’ALTINO - Terminata ieri sera, la nuova Tangenziale Sud di Quarto d’Altino, in provincia di Venezia, è stata inaugurata questa mattina, di buon’ora, e consegnata i cittadini e agli utenti della strada.
E tuttavia non è stata una inaugurazione qualunque, perché ha voluto esserci lo stesso presidente del Veneto Luca Zaia, assieme all’assessore Renato Chisso, all’assessore comunale ai lavori pubblici Paolo Albertin e all’amministratore delegato di Veneto Strade Silvano Vernizzi.
L’opera è tra quelle previste come “complementari” al Passante di Mestre e Zaia ha ribadito che il programma di realizzazione di questi interventi va avanti. “ho dato indicazioni – ha aggiunto – perché ogni nuova viabilità, una volta terminata, venga aperta subito per gli utenti, senza aspettare cerimonie per le quali magari servono giorni solo”. Perché la strada non è stata fatta per chi la inaugura ma per chi la usa, ha confermato Chisso.
Nell’occasione Zaia ha ricordato anche le altre opere infrastrutturali in corso e in programma, a partire dalla Pedemontana, per la quale è stato chiuso il piano finanziario. “Con questo insieme di interventi – ha ricordato il presidente della Regione – recuperiamo quel 30 per cento di gap infrastrutturale del quale il Veneto ha sofferto e soffre rispetto alle altre regioni italiane”.
Chisso ha dal canto suo annunciato che per il primo semestre del prossimo anno aprirà anche la Tangeziale Est di Quarto d’Altino verso Jesolo; nell’arco del 2014 si concluderanno inoltre i lavori delle opere complementari sia a Spinea, sia a Oriago sia a Dolo; rimane un po’ indietro l’accordo di programma con Mirano, “ma sono sicuro – ha concluso – che il prossimo anno riusciremo a trovare le risorse per rispettare gli impegni anche in quell’ambito”.
La “Circonvallazione Sud di Quarto d’Altino” si sviluppa interamente nel territorio del Comune omonimo e completa il bypass al centro del capoluogo comunale, fornendo una alternativa alla attuale SP 41 nel tratto verso il territorio di Casale sul Sile e le aree ubicate a cavallo dell’asse autostradale. Il tracciato si estende per una lunghezza di circa 819 metri, con una sezione di 8 metri e mezzo; è collegato con rotatorie alla viabilità esistente e attraversa l’autostrada A4 mediante un nuovo viadotto, costruito per le tre corsie per senso di marcia dell’autostrada stessa.
L’intervento comprende anche la trasformazione della preesistente intersezione di Via Abate Tommaso sulla SP 41 tra Quarto d’Altino e Casale sul Sile con una ampia rotatoria. Il costo complessivo dell’intervento è stato di 19 milioni e mezzo.