Consiglio Stato boccia centro commerciale davanti castello del Catajo
Stabilita la salvaguardai della storica dimora del Catajo
PADOVA - Il Consiglio di Stato ha confermato il vincolo paesaggistico sull'area antistante al Castello del Catajo. Davanti al castello che fa parte del Parco dei Colli Euganei non si potrà costruire alcun centro commerciale. La vicenda risale al 2017, quando la società padovana Deda srl, ora fallita, aveva avanzato i propri diritti su un'area di Due Carrare che dista poche centinaia di metri dal Castello di Battaglia Terme, in cui voleva costruire uno dei più grandi e avveniristici centri commerciali del Nord Italia. Sull'area in questione era stata dapprima la Soprintendenza a porre un vincolo paesaggistico incompatibile con la realizzazione del parco commerciale.
Contro questo vincolo la società di costruttori padovani aveva fatto ricorso al Tar sostenendo alcune irregolarità negli incontri della Soprintendenza propedeutici al vincolo. Contro il ricorso si erano schierati anche i comitati ambientalisti della Bassa Padovana, che con Ascom, Confesercenti e Cia. Il Tar non aveva però rilevato alcuna irregolarità e Deda aveva quindi perso il primo ricorso. I costruttori hanno fatto appello ai giudici del secondo grado amministrativo, ma anche in questo caso la partita è stata a loro sfavorevole: nemmeno il Consiglio di Stato ha rilevato anomalie nelle sedute tecniche della Soprintendenza.