Il Consorzio Piave ha presentato il progetto di trasformazione irrigua dell'impianto “Vedelago Nord e limitrofi”
Il costo della sola progettazione è di 1.152.000 euro
VEDELAGO / MONTEBELLUNA - Oggi, 13 febbraio, presso la sede del Consorzio di bonifica Piave si è tenuto un incontro informativo per i sindaci e i tecnici dei comuni interessati, a presentare il progetto più importante per ampiezza dei progetti che il Consorzio Piave ha sviluppato a tutt’oggi, si estende, infatti, su 7000 ha di territorio passando da Caerano di San Marco fino a Treviso, ben 19 km in linea d’aria tra i suoi estremi. Un progetto importante per l’uso efficiente dell’acqua, l’applicazione del deflusso ecologico e il miglioramento ambientale. Finora il Consorzio ha ottenuto l’approvazione e la verifica del progetto di fattibilità, avviata la Conferenza dei servizi preliminare e consegnato il progetto ad ottobre 2022. Sono in corso le indagini archeologiche, lo screening VIA, conferenza decisoria e la verifica prima dell’approvazione del progetto definitivo. Sono interessati i comuni di: Montebelluna, Vedelago Nord e Caerano di San Marco, Pezzan, Musano, Trevignano, Istrana, Paese e Treviso.
Il Presidente Amedeo Gerolimetto esprime soddisfazione “Quando l’impianto sarà finanziato e quindi realizzato sarà possibile risparmiare circa 4 mc/s oggi prelevati dal fiume e 4 centrali di sollevamento irriguo che garantiscono l’approvvigionamento dell’acqua in pressione per gli usi agricoli, prelevando dagli stessi canali che conducono l’acqua dal Piave, ma dimezzandone il consumo. Il Consorzio Piave è in prima linea a cercare le soluzioni affinché, a fronte di un minor consumo, ci siano le garanzie perché l’agricoltura di queste aree possa contare sulla risorsa idrica. Oggi a Montebelluna ne abbiamo voluto parlare con i sindaci del territorio interessato da un “progetto di trasformazione irrigua Vedelago Nord e aree limitrofe”. Sono opere importantissime che consentono di sostituire le vecchie canalette che distribuiscono ancor oggi l’acqua a scorrimento con moderni impianti di distribuzione “a pressione”.