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30 dicembre 2024

Treviso

IL CONSORZIO PRIULA SI FA ONORE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Ora punta ad incrementare del doppio il compostaggio casalingo, incentivando l’acquisto del nuovo Composter

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

IL CONSORZIO PRIULA SI FA ONORE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

VILLORBA - “Il Consorzio Priula è un’eccellenza italiana e come tale va considerata”. E’ il soddisfatto commento del presidente della società consortile, Giuliano Pavanetto, rispetto alle brillanti performance dei comuni afferenti al consorzio.

L’ottimo risultato, che ha premiato sia il Priula, per la speciale categoria “Cento di questi Consorzi”, che il comune di Carbonera, come prima amministrazione sopra i 10 mila abitanti per la raccolta differenziata, ha visto la menzione di numerose realtà comunali trevigiane nella top list di Legambiente.

Per il Priula un motivo di vanto viene anche dalla vittoria assoluta tra i comuni italiani di Ponte nelle Alpi e del Consorzio della Val di Fiemme, secondo dopo il Priula e primo nelle edizioni 2008 e 2009: realtà che a loro volta sono state avviate proprio grazie alla consulenza del Priula. “Siamo fieri di quanto ottenuto ieri a Roma – ha commentato Pavanetto – e questo non può che far riflettere sul nostro futuro.

Una continua modifica delle normative di riferimento che riguardano il settore dei rifiuti non è oggi chiaro debba essere l’avvenire del Consorzio Priula e delle realtà similari, sottoscriviamo in pieno il messaggio lanciato ieri dal sindaco di Ponte nelle Alpi che chiede ai rappresentanti del Governo di riconsiderare l’attuazione dei due decreti legge per lo smantellamento delle partecipate o la loro privatizzazione.

Nel nostro caso, nel caso del Nordest, stiamo parlando di realtà più che virtuose, non solo per i risultati percentuali raggiunti in termini di raccolta differenziata, ma anche per il piano di abbattimento dei costi di gestioni messo in atto e che sta già dando ottimi risultati».

Fra le eccellenze dal consorzio – ma solo in ordine di tempo – la proposta per l’acquisto da parte dei cittadini del nuovo Composter che, sostituendo in toto il bidone per l’umido, permette di trattare il rifiuto autonomamente ricavandone concime per le piante e il giardino. L’eliminazione della raccolta, e del conseguente trattamento del rifiuto umido, consentirà un risparmio sensibile sulla parte variabile delle tariffe annue.

Il Priula si è prefissato il traguardo di aumentare dall'attuale 26% al 50% del totale la quota di utenze che utilizzano il rifiuto umido e vegetale per la produzione del compost. In questo modo, diminuendo il numero di contenitori dell’umido e del vegetale esposti, e quindi la quantità di rifiuti raccolti e i relativi trasporti agli impianti finali, si avrà un risparmio per tutta la comunità non solo sul piano economico ma anche dell’impatto ambientale.

Naturalmente tutto questo può essere raggiunto solo se vi è da parte dei cittadini piena collaborazione e consapevolezza del riciclaggio intelligente, cosa che fortunatamente esiste nella nostra provincia virtuosa.

 



Laura Tuveri

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