Allarme inquinamento nel fiume Livenza: indagine di Legambiente
Ecco gli ultimi dati pubblicati
| Angelo Giordano |
MOTTA-GORGO - Il fiume Livenza è di nuovo al centro di un’emergenza ambientale. Per la quarta volta, sono state registrate concentrazioni di PFAS oltre i limiti e una preoccupante presenza di Escherichia coli in cinque siti lungo il corso del fiume, fino all'estuario.
Il rapporto di Operazione Fiumi ha rilevato livelli di batteri fecali e PFAS preoccupanti, con valori di Escherichia coli che superano le soglie di legge. Legambiente attribuisce la responsabilità agli scarichi e agli sversamenti provenienti dal vicino Friuli Venezia Giulia.
Secondo ARPAV, il valore limite per l’uso irriguo è di 1000 MPN per 100 millilitri, mentre per la balneabilità è di 500 MPN/100 ml. Tuttavia, i campionamenti hanno mostrato livelli estremamente elevati: a Navolè di Gorgo, sono stati registrati 7270 MPN/100 ml, mentre a Colmello Albano i livelli sono saliti a 24196 MPN/100 ml.
Francesco Tosato, portavoce di Operazione Fiumi, ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la guardia contro gli scarichi non controllati, dato che il Livenza sfocia in una località balneare molto frequentata durante l'estate.
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