Coronavirus, primo caso sospetto in Veneto: il ragazzo abita nel trevigiano
Ha accusato sintomi influenzali e febbre dopo essere rientrato con la madre da un viaggio in Cina
TREVISO - Uno studente minorenne che ha accusato sintomi influenzali e febbre dopo essere rientrato con la madre da un viaggio in Cina potrebbe costituire il primo caso sospetto di coronavirus cinese in Veneto. E' residente nel Trevigiano.
Proprio per aver accusato i sintomi dell'influenza dopo aver fatto ritorno dal Paese in cui si sta diffondendo il virus, lo studente è stato inviato dal proprio pediatra all'ospedale di Treviso.
Non è stato ricoverato, ma dimesso con l'obbligo di restare 'blindato' dentro casa, evitando il più possibile i contatti anche con i familiari. Una misura precauzionale.
I medici hanno eseguito un tampone sul paziente e l'hanno inviato per le analisi all'ospedale Spallanzani di Roma.
Un altro caso riguarderebbe una 45enne, che per precauzione è stata ricoverata nell’unità di Malattie Infettive del Ca’ Foncello. Anche in questo caso il tampone è stato inviato allo Spallanzani: la donna era tornata da un viaggio in Cina, manifestando i sintomi della febbre. E' stata poi dimessa, con le stesse prescrizioni date al ragazzo.
Nella mattinata di oggi però una nota del sindaco di Treviso Mario Conte ha informato che non c'è "nessun caso di coronavirus nel trevigiano", e che si è trattato solo di misure precauzionali. Più tardi è arrivata anche la conferma dell'Ulss 2 : "Nessun caso sospetto di coronavirus in provincia di Treviso".