Covid, il candidato sindaco di Conegliano: "Il Covid è una grande macchinazione, è un virus creato appositamente"
Lorenzo Damiano guida la lista "#Norimberga2"
CONEGLIANO - “Il Covid è una grande macchinazione partita nel 2013 con la sostituzione dei Papi”. Lorenzo Damiano sta preparando un nuovo processo di Norimberga, per giudicare i presunti “responsabili” dell’attuale pandemia: la lista che sostiene la sua candidatura a sindaco si chiama proprio così, “#Norimberga 2”.
Il leader dei Pescatori di Pace, in realtà, è una vecchia conoscenza. La sua prima candidatura a sindaco di Conegliano, infatti, risale al 2017. Ora, però, Damiano guida una compagine completamente nuova, che ha diffuso dei manifesti con queste richieste e questi punti programmatici: “no dittatura sanitaria, no green pass, libertà vaccinale, terapie mediche domiciliari”.
Il candidato ci ha fornito la sua interpretazione del Covid e della gestione della pandemia, e proprio per questo motivo è necessario fare una precisazione: qui sotto vengono riportate le opinioni di Lorenzo Damiano, non quelle dell’autore dell’articolo.
Recentemente, nel nostro territorio, due uomini non vaccinati sono morti a causa del Covid. Uno di loro aveva 39 anni, l’altro 65. Non vi fa riflettere?
Mi dispiace, e non si possono ridicolizzare o politicizzare disgrazie del genere.
Ma?
Il problema riguarda le cure domiciliari. Perché i dottori non possono curare i malati a casa? Perché vengono seguiti i protocolli dell’Oms e i medici vengono denunciati? Il medico di base conosce i propri pazienti. Qui siamo in presenza di un pensiero unico.
Che cos’è, secondo lei, il Covid?
Una grande macchinazione. Questo virus è stato creato appositamente, come quelli apparsi negli ultimi 20-30 anni.
Quale sarebbe lo scopo di questo progetto?
Temevano che le nazioni europee diventassero sovraniste. Il traguardo finale, però, è la Cina, che vuole conquistare l’Europa da tutti i punti di vista. A livello economico, culturale. C’è qualcuno che comanda la politica.
E il vaccino?
Noi non siamo no-vax. Noi siamo per la libertà vaccinale. Questo non è un vaccino, è un siero sperimentale: per produrre un vaccino ci vogliono 10 anni.
Come è stata gestita la pandemia dal punto di vista mediatico?
Tutta questa confusione è strategica. In questa narrazione non c’è nulla di logico.
Le persone, però, continuano a morire…
Si parla solo dei non vaccinati che muoiono a causa del Covid. Non si parla, però, dei malati che ogni giorno vengono uccisi dal cancro, per esempio. Conoscete il dato?
Dal punto di vista clinico lei ha una vicenda particolare da raccontare...
Sì, a 33 anni avevo una malattia incurabile. Dopo l’apparizione della Madonna sono guarito all’istante.