Dal centro di servizio per il Volontariato 53 computer alle associazioni trevigiane
“I computer permetteranno di migliorare l’erogazione dei servizi"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Il Centro di servizio per il volontariato destina 53 computer ad altrettante associazioni del trevigiano. I dispositivi renderanno più agevole la progettazione delle attività, il rapporto con la Pubblica Amministrazione, nonché la comunicazione a distanza fra volontari e con gli utenti dei servizi.
Le 53 organizzazioni del Terzo settore della Marca destinatarie dei pc sono operative in 11 diversi ambiti, dalla protezione civile, agli anziani, fino a donazioni di sangue, organi e tessuti, assistenza ai malati e alle persone con disabilità. Hanno ricevuto i dispositivi informatici, inoltre, associazioni attive per la tutela della famiglia e dei minori, per la cooperazione internazionale e l’integrazione degli stranieri e per il sostegno a persone che soffrono di disturbi mentali.
A beneficiare dell’opportunità offerta dal Csv, infine, figurano associazioni attive nel contrasto alla povertà, nella lotta alle dipendenze e nella salvaguardia dell’ambiente e degli animali.
Realtà del mondo associazionistico che, anche in piena emergenza pandemica, hanno continuato a operare in prima linea al servizio della comunità.
“Ci siamo tutti accorti in questo periodo, nel quale non è stato possibile incontrarsi come in passato, di quanto le nuove tecnologie abbiano svolto un ruolo fondamentale - afferma Alberto Franceschini, presidente CSV Belluno Treviso -. Abbiamo pertanto offerto 53 pc in comodato d’uso gratuito ad altrettante associazioni per sviluppare la cultura e le competenze digitali che ci permettono di restare in contatto, non solo tra volontari, ma anche con gli associati e gli utenti, e di implementare l’erogazione dei servizi a favore della collettività”.