DAL MAROCCO A TREVISO PER L'INTEGRAZIONE
Italiani e marocchini hanno percorso l'Italia, da ambasciatori del I Festival Italo-marocchino
TREVISO - Dal Marocco a Treviso, per l'integrazione. In viaggio da giorni, un gruppo di marocchini e italiani, ha percorso l'Italia, da Sud a Nord. Per avvicinare le due culture che, a qualcuno, sembrano ancora lontane.
E' partita da Palermo sabato 19 maggio una carovana composta da 12 studenti (sei italiani e sei marocchini), docenti universitari e operatori televisivi. Hanno percorso la penisola quali ambasciatori del primo Festival italo-marocchino che si svolgerà nel Veneto dal 13 al 17 giugno. L'obiettivo: la conoscenza reciproca – culturale, artistica, e perché no culinaria – e non ultimo la ricerca in ambito universitario, grazie alla collaborazione con l'università di Venezia (master Mediazione internazionale mediterranea) e il contributo di Padova (master in Cultura araba).
A presentare l'iniziativa l'assessore provinciale all'Agricoltura, Mirco Lorenzon, il presidente del Festival Italo-Marocchino, Abdallah Khezraji, il rappresentante degli studenti della carovana, Abdallah Assila.
“Oggi accogliamo gli studenti di ritorno dal viaggio realizzato nell'ambito del festival – ha detto Lorenzon – si tratta di un'iniziativa che mira a far conoscere culture differenti e a favorire l'integrazione”. “Il festival marocchino non è solo un'iniziativa culturale ma è anche l'inizio di grandi scambi commerciali, sia da parte di aziende marocchine che trevigiane in Marocco – ha detto Khezraji – Tra gli sponsor ci sono produttori di vino, segno di rispetto del territorio ma anche di apertura da parte del Marocco che è un paese libero”.
“Abbiamo viaggiato nelle diverse realtà italiane, da Palermo a Torino a Treviso, ma la realtà vista con il cuore e con gli occhi è diversa – ha detto Assila – Di certo, l'ordine di Treviso è una cosa che si apprezza confrontandosi con altre realtà”.
La carovana che nel mese di aprile ha percorso centinaia di chilometri in Marocco, con obiettivi analoghi, ha risalito l'Italia con le seguenti tappe: Palermo (19 maggio), Napoli (20 maggio), Roma (21 maggio), Firenze (22 maggio), Torino (23 maggio), Milano (24 maggio), Bologna (25 maggio), Treviso (26 maggio). A Roma è stata effettuata una visita alla moschea.
I tre camper che compongono la carovana si sono fermati nelle principali piazze, luogo per gli incontri, scambi di esperienze, contatti con i sindaci e soprattutto con le comunità migranti e associazioni locali. Il tutto servirà quale spunto di studi e ricerche universitarie legate all'integrazione. Verrà inoltre utilizzato per realizzare un cortometraggio da presentare fuori concorso al Festival del cinema di Venezia e di Marrakech. E proiettato durante la cerimonia inaugurale del Festival a Venezia mercoledì 13 giugno.
Il progetto è distinto in due fasi collegate: la prima dedicata alla formazione, allo studio, alla ricerca e raccolta dati; la seconda ad attività culturali e artistiche, momenti di riflessione e confronto, consolidamento dei rapporti commerciali.
Info e programma dettagliato del Festival: www.festivalitalomarocchino.it