Danni al monumento degli Artiglieri a Nervesa, condanna anche da Roma
Il commento del presidente nazionale degli Artiglieri d'Italia, Mario Buscemi, anche presidente del consiglio nazionale delle Associazioni d'Arma
| Ansa |
ROMA-NERVESA DELLA BATTAGLIA - "Con profonda amarezza, nella giornata del primo gennaio, ho appreso di come il monumento agli Artiglieri d'Italia nel Comune di Nervesa della Battaglia, sul greto del fiume Piave, sia stato divelto da una esplosione attribuibile, probabilmente, ad una rudimentale bomba oppure, con più probabilità, ad un petardo". Lo riferisce il presidente nazionale degli Artiglieri d'Italia, Mario Buscemi, anche presidente del consiglio nazionale delle Associazioni d'Arma. "Nell'attesa che le autorità preposte possano fare luce sull'accaduto - continua Buscemi - quale Presidente dell'Associazione Nazionale Artiglieri non posso non esprime la mia profonda indignazione per un fatto del genere. Nervesa della Battaglia ed il Montello sono la storia d'Italia, la storia della vittoria la storia dell'Artiglieria per il ruolo determinante di quest'ultima per la vittoria finale.
Si nota con sempre più amarezza come non ci sia più quel dovuto rispetto per luoghi della memoria e per monumenti che rappresentano la storia d'Italia, oltre a ricordare, e quindi onorare, coloro che con il sacrificio della vita ci consentono oggi di vivere in libertà e in pace. Il cannone oggi divelto è il segno della mancanza d'amore per la Patria di alcuni nostri concittadini ed anche simbolo di ignoranza nel non conoscere la storia d'Italia. L'Associazione Nazionale Artiglieri d'Italia si adopererà affinché il monumento torni quanto prima a far sì che la memoria sia sempre viva".
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