IL DEGRADO DEL CENTRO GIOVANI
Civelli: “Sindaco più interessato a prosecco e radicchio che ai giovani”
| Francesca Costa |
MOGLIANO - Dopo il degrado e l’abbandono al Centro giovani di Mogliano Veneto arrivano anche i teppisti. Nel pomeriggio di domenica ignoti hanno preso a sassate la facciata della struttura, sfondandone perfino una vetrata. Un atto che segna il declino di un centro che avrebbe dovuto ospitare attività culturali, mostre e concerti.
Ma dal 2005, quando a proporne la costruzione fu proprio l’attuale sindaco Giovanni Azzolini, (allora assessore alle politiche giovanili) il centro di via Barbiero, è stato via via abbandonato. Muri imbrattati, vetrate scassate che fanno indignare gli esponenti della Mogliano Democratica che da tempo chiedono l’intervento dell’amministrazione comunale. “Solo questa amministrazione leghista poteva perdere per strada un bene pubblico prezioso come il Centro Giovani, un edificio di recente costruzione costato un milione di euro, utilizzabile come centro polifunzionale e collocato in un parco”, è il commento di Mario Civelli.
Stretto dal patto di stabilità il comune aveva deciso di vendere il centro alla società partecipata Spl che ne doveva gestire lo spazio. Società che di lì a poco sarà messa in liquidazione. “Il Centro Giovani è solo uno dei tanti pezzi del patrimonio cittadino che vengono un po’ alla volta svenduti o abbandonati alla mercé dei vandali”, ha dichiarato Civelli. “A questa Giunta interessano soprattutto il radicchio e il prosecco”, ha concluso.
“Parole al vento, a noi interessano tanto il prosecco quanto i giovani” è la replica del primo cittadino Giovanni Azzolini che punta il dito contro le passate amministrazioni e promette di risollevare il centro attraverso l’utilizzo di quegli 8 milioni di euro che il Comune destinerà, oltre che al Centro Giovani, alla realizzazione di opere pubbliche. “Da Civelli, più che delle chiacchiere mi aspetto proposte concrete su come gestire questi spazi”, ha concluso il sindaco.