“Finti colpi di tosse e starnuti” come risposta a chi gli ha chiesto d’indossare la mascherina
Autori dell’incivile comportamento una banda di ragazzi in piazza ad Asolo
ASOLO – La scorsa settimana il sindaco di Asolo, Mauro Migliorini, ha lanciato un appello alla popolazione affinché tutti adottino un comportamento rigoroso sotto il profilo sanitario alla luce del fatto che nel territorio comunale si contano già una trentina di positivi e diverse famiglie in quarantena. La notizia data anche da OggiTreviso ha persuaso una nostra lettrice a raccontarci un episodio a dir poco sconcertante.
“Non mi meraviglio della cosa – esordisce la signora in riferimento al diffondersi della pandemia nell’Asolano -. Sabato 10 ottobre alle 15 ero ad Asolo e c'erano orde di ragazzi con fazzoletti gialli e rossi al collo, che senza distanziamenti e mascherine giravano per la piazza. Alla rimostranza educata di metterla quella "benedetta mascherina" per tutta risposta, imitavano il colpo di tosse o lo starnuto. Di cosa ci dobbiamo meravigliare ancora? Nessun vigile: avrebbero rimpinguato le casse comunali. Forza e coraggio, non ci resta altro”.
Difficile commentare l’accaduto che è indiscutibilmente emblematico della leggerezza con cui alcuni (per fortuna non moltissimi) sottovalutano la pericolosità del virus, sentendosi quasi invincibili, di certo non avendo rispetto alcuno per gli altri. Che dire se non augurare ai loro nonni di preservare la salute perché a quanto pare i giovinastri, in tal senso, sono di ben poco aiuto!