DELITTO TASSITANI, SI FA STRADA LA PISTA DELL’ESOTERISMO
Non sono ancora chiuse le indagini. Fusaro continua dire di aver fatto da solo, ma c’è chi non gli crede
Castelfranco – Delitto Tassitani, si fa strada l’ipotesi dell’esoterismo. Domani la donna avrebbe compiuto 41 anni. I famigliari sperano ancora che possa essere fatta chiarezza in un caso che presenta ancora tanti lati oscuri. A partire dal fatto che è ancora aperta l’ipotesi che Michele Fusaro, il falegname di Bassano, non possa aver fatto tutto da solo. E spunta appunto la pista dell’esoterismo. A far propendere il legale della famiglia Tassitani, l’avvocato Roberto Quintavalle, per questa ipotesi, la modalità con cui è stato sezionato il corpo della poveretta: pezzi uguali uno all’altro, tagliati con maniacale precisione, quasi si trattasse di un rito, come d’altronde anche lo stesso sgozzamento potrebbe far supporre. Ad avvalorare l’ipotesi che Fusaro non sia stato solo e che il delitto sia potuto avvenire anche in un posto diverso dalla sua abitazione, il fatto che nell’appartamento di Bassano non siano state trovate tracce di sangue (non sono ancora arrivati tutti i risultati dei test effettuati dai Ris di Parma). Intanto dal carcere Michele Fusaro continua a negare di aver avuto complici. Lo ha fatto anche nell’ultimo interrogatorio, il terzo da quando è stato arrestato.