CONEGLIANO - Una casa passiva con riscaldamento interno che non ha bisogno di alcun impianto e che si può costruire in sei mesi chiavi in mano. E' Il prototipo che sta per essere concluso a Conegliano e che oggi ha ricevuto la visita del sindaco della città, Floriano Zambon.

L'energia proveniente dal sole, in sintesi, grazie ad un sistema di vetrate particolari, contenimento delle dispersioni e realizzazione degli involucri completamente in legno, attraverso una ventilazione controllata permette di conservare all'interno dei locali una temperatura idonea alla permanenza senza utilizzare combustibili od energia elettrica. Lo stesso criterio, con processo inverso, consente anche il raffreddamento dei volumi nel periodo estivo. L'opera, realizzata da un'azienda che ha partecipato alla ricostruzione dell'Aquila edificando 12 condomini in legno, ha anche una forte valenza antisismica.

Per Diego e Cristina (in foto), e le loro due figlie, Giorgia e Martina, questa sarà la loro prima casa, ovvero quella di residenza familiare. Una casa realizzata "su misura" loro e dell'ambiente in cui si inserisce, dove andranno ad abitare di qui a pochi mesi. Si tratta di una casa "passiva", ovvero in grado di produrre più energia di quanta ne consuma. Una casa progettata per rispondere alla certificazione dell'istituto di case passive tedesco PHI Darmstadt, la prima in legno passiva realizzata in Veneto e tra le prime in Italia.

Il cantiere in costruzione si trova in via San Pierin, in località Scomigo e si concluderà entro la prossima estate, ovvero a poco meno di sei mesi dal suo inizio. "La nostra non è solo una scelta di rispetto verso l'ambiente, abbattendo consumi e sprechi energetici - spiega Diego Lavina, cittadino coneglianese residente a Scomigo - ma prima ancora di economia domestica e di responsabilità, per una sostenibilità del vivere che insieme agli sprechi energetici tagli anche i costi inutili".

L'intervento sarà oggetto di una visita guidata al cantiere - guidata a cura dell'ing. Antonio Garofalo - che si terrà giovedì 21 marzo 2013, alle ore 15, da parte del sindaco e della giunta comunale. "Guardiamo con attenzione a questa iniziativa, anche perchè questa modalità costruttiva, che oltre ai benefici in campo energetico ed ambientale ha forti valenze antisismiche, sta prendendo piede gradualmente anche nel nostro territorio - commenta il sindaco Floriano Zambon, che giovedì sarà in vivista al cantiere - Il nostro interesse, fatte le debite valutazioni, potrà infatti riguardare non solo la necessità di divulgare modelli di buone prassi edilizie nel nostro terrtitorio ma l'opportunità di fare scelte concrete in riferimento ai futuri interventi edilizi di nostra competenza".