"Dietro il Dolore": Il Film che Squarcia il Silenzio e Rivela Verità Scomode

"Due ore e un quarto che, dicono chi l’ha visto, non ti fanno respirare. Due ore e un quarto che, i bene informati, assicurano: ti perseguiteranno."

Così si presenta "Dietro il Dolore", un mockumentary coraggioso, una miscela unica di film e documentario che nasce dall'urgenza di rendere giustizia pubblica a chi è rimasto invisibile durante la pandemia. Stefano Castenetto, il mentore di questa iniziativa, sconvolto dalle centinaia di testimonianze raccolte in tutta Italia, ha voluto portare alla luce una verità scomoda: le vittime delle mancate cure, delle terapie inefficienti e delle scelte discutibili dei protocolli sanitari.

Il documentario si struttura su testimonianze vere e reali, supportate da documentazione scientifica, cartelle cliniche e perizie medico-legali. La crudezza di queste storie, narrate dai familiari delle vittime del Covid, mette in luce le conseguenze tragiche di decisioni discutibili prese a livello ministeriale.

"Voglio sottolineare che tutte le storie sono vere, reali. Nulla è ricostruito o ‘ispirato a’. La verità pura e cruda. Sono testimonianze supportate da documentazione scientifica, da cartelle cliniche e perizie medico-legali che ovviamente abbiamo visto e studiato. Storie autentiche che ti lacerano."

Il regista Luca Secci ha accettato di firmare questo documentario, rinunciando ai profitti a favore dei familiari delle vittime. Il suo coinvolgimento è un segnale della volontà di diffondere una verità dolorosa ma necessaria, senza barriere o timori.

Le testimonianze rivelano storie di persone che hanno perso la vita a causa di protocolli sanitari inadeguati o scelte discutibili, morti che potevano essere evitate. È un viaggio nel dolore di famiglie che hanno perso i propri cari senza nemmeno avere la possibilità di vederli una volta ancora, senza l'estrema unzione e, in alcuni casi, senza nemmeno la possibilità di celebrare un funerale dignitoso.

"Dietro il Dolore" non è solo un film, ma una voce per coloro che non possono più parlare. Castenetto e il regista Secci hanno rinunciato ai guadagni per destinare tutti i proventi ai familiari delle vittime, supportandoli nelle loro battaglie legali e nella ricerca di giustizia.

La prima assoluta del film si è svolta a Roma, suscitando reazioni intense. Persone sconvolte, commosse e indignate hanno espresso la loro solidarietà e la volontà di lottare per la verità e la giustizia. Questa iniziativa coraggiosa, sebbene possa trovare ostacoli nel suo percorso distributivo, non si fermerà nel suo intento di diffondere la verità.

Il film "Dietro il Dolore" non vuole solo raccontare storie strazianti ma trasmettere un messaggio di speranza: la speranza che, attraverso la verità e la giustizia, si possano evitare tragedie simili in futuro.

Le testimonianze emerse dal lavoro con le famiglie delle vittime, integrate dalle cartelle cliniche e documentazioni mediche, sono la base di questo progetto che non si arrende di fronte al silenzio e all'indifferenza.

"Dietro il Dolore" è una voce che cerca di squarciare il velo dell'oblio e della negligenza, una voce che grida giustizia per chi non può più farlo da sé.