Dimissioni di Marcon: c’è chi spera in un ripensamento
Da prima la sorpresa e poi gli auspici che si stato solo un momento di sconforto
CASTELFRANCO VENETO – Le dimissioni repentine del sindaco di Castelfranco, Stefano Marcon, hanno certo sorpreso molti anche se da tempo nella Lega c’è un clima poco sereno, nulla faceva presagire un simile epilogo, tanto più che negli anni Marcon si è sempre dimostrato pacato e poco incline a comportamenti eclatanti. Molte le reazioni di rammarico per il suo abbandono e tra i compagni di partito c’è chi auspica in un ripensamento, persuaso che si sia trattato di un momento di sconforto passeggero. D'altronde il sindaco nonché presidente della provincia dimissionario ha 20 giorni di tempo per tornare sui suoi passi.
“Speriamo in un tuo ripensamento – scrive l’ex sindaco ed amico Luciano Dussin -. I risultati ottenuti in città nel tuo doppio ruolo hanno del clamoroso in positivo. Capisco la tua esigenza di affrontare le incombenze amministrative in un clima di maggior sintonia anche personale con il gruppo con il quale hai vinto le elezioni, purtroppo non sempre è possibile, ma finora i risultati ci sono stati. La città ha bisogno di te, confrontati, e nei tempi supplementari decidi in armonia con la stessa, il Consiglio Comunale ti seguirà. Ciao”. Per Dussin il sindaco dimissionario ha spesso nel suo post delle parole di stima.
Quanto agli alleati politici, Guido Rizzo, capogruppo Fratelli d'Italia a Castelfranco fa uno spassionato appello a Stefano Marcon perché desista dalla sua decisione e torni a guidare la Città: “Fratelli d’Italia è sempre stata leale e corretta. Ci auguriamo davvero che le lotte all’interno della Lega non pregiudichino il destino della città e gli interessi dei cittadini castellani. Castelfranco è più importante. La città merita un trattamento migliore e invitiamo il Sindaco a rifletterci e a ritirare le dimissioni”.
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