CASTELFRANCO VENETO – A due anni dall’incidente stradale che ha danneggiato il parapetto del cavalcaferrovia di Borgo Padova a Castelfranco, il Comune scopre che il progetto per la sistemazione va rivisto. Ne consegue che i tempi per la sistemazione si allungheranno ulteriormente, come pure i costi. I lavori di riparazione del parapetto, danneggiato da un'auto il 30 dicembre 2022, subiranno quindi un ulteriore ritardo. Se inizialmente era prevista l'avvio dei lavori a inizio 2025, la situazione è cambiata a causa delle nuove prescrizioni imposte dalle Ferrovie dello Stato. L’amministrazione comunale, infatti, è stata costretta a rivedere il progetto e a posticipare l'intervento all'estate di quest'anno. Durante una riunione del 4 dicembre, Ferrovie ha richiesto misure aggiuntive per garantire la sicurezza degli operai e la realizzazione di un nuovo guardrail su entrambi i lati del cavalcaferrovia.

Queste modifiche hanno comportato un aggiornamento del progetto affidato allo studio Dfg Ingegneria, con un conseguente aumento dei costi, che ora ammontano a 370mila euro, portando il totale dei lavori a 500mila euro, finanziati dal bilancio comunale. L'intervento, che non si limiterà alla sistemazione del parapetto danneggiato, ma includerà un'azione più complessa. Inoltre, l'avvio del cantiere comporterà l'istituzione del senso unico alternato lungo il cavalcaferrovia. Questa misura, necessaria per la sicurezza durante i lavori, avrà un impatto significativo sul traffico cittadino, dato il ruolo cruciale del cavalcaferrovia nella viabilità locale. Insomma, a due anni dal deterioramento del parapetto ancora non si vede la luce e l’opera costerà di più, per le tasche dei cittadini. La “domanda quindi sorge spontanea”, come diceva un celebre adagio televisivo: ma non si poteva confrontarsi con le Ferrovie prima di stilare il progetto?

Foto: Cavalcaferrovia di Borgo Padova, prima di essere danneggiato.
 

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