Divorzio tra PD e Motta Civica
I dirigenti locali del partito si dissociano dal gruppo con cui avevano partecipato alle comunali dello scorso maggio
MOTTA DI LIVENZA - Il Partito Democratico “Quattro Comuni”, ossia di Motta, Cessalto, Chiarano, Gorgo, prende le distanze dall’operato della lista Motta Civica. Il Pd con Giulia Tonel e Francesco Marchese (nella foto), avevano partecipato alle scorse comunali mottensi in quella civica.
Ma i due esponenti del PD hanno comunicato il divorzio dal gruppo di Mario Po’: «Sin dagli esordi – spiegano - la convivenza con questo movimento civico è stata difficile, a causa dei metodi confusionari e disorganizzati del nucleo dirigente di tale movimento.
L’intento però era buono, e si è deciso di dare un contributo a questo movimento proprio perché si proponeva di amministrare Motta di Livenza in modo diverso e più vivo rispetto alla normale amministrazione degli ultimi anni.
Abbiamo perciò messo da parte la nostra identità di partito per un bene più grande, quello di un’unità nelle differenze per fare un’esperienza finalizzata ad un impegno concreto nelle istituzioni mottensi.
Ci abbiamo creduto, ma siamo stati delusi. La nostra delusione non deriva dalla sconfitta nelle elezioni, ma dal trattamento che ci è stato riservato dopo di esse. Il nostro impegno non è stato minimamente valorizzato.
Riteniamo che il nucleo dirigente di Motta Civica fosse interessato più ai numerosi voti che potevamo portare (e che abbiamo portato) e ad evidenziare la presenza di giovani al suo interno, che non al nostro personale fattivo apporto».
Pertanto il PD rimane a MOtta come forza politica extraconsiliare.
L'intervento integrale nel blog del gruppo