TREVISO - Era stata programmata. Poi cancellata. E ora re-istituita . La giornata senza-auto, contro l'inquinamenento delle polveri sottili, è stata confermata per domenica 22 aprile.  Per nove ore, dalle 9 alle 18, Treviso resterà a piedi.

Il traffico sarà bloccato nell'intero territorio comunale, fatta eccezione per la tangenziale, la SR 53. Non solo in centro città, quindi, sarà vietato l'accesso alle automobili, ma anche su tutte le strade che rientrano nel comune di Treviso. Un'iniziativa volta a sensibilizzare i cittadini al problema dello smog. Un problema di cui la Marca poco si interessa e a cui molto partecipa.

Il Piano Regionale di Risanamento e Tutela dell'Atmosfera, che ha classificato il comuni della Regione in base all' quinamento atmosferico, ha inserito Treviso nella zona A. La più tossica, a causa di IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici) e biossido di azoto.

L'ordinanza era stata firmata il 23 marzo dal dirigente del settore Ambiente Paolo Pierobon e dal comandante di Polizia Locale Federica Franzoso, e metteva in chiaro le poche deroghe al divieto. Deroghe che si sono moltiplicate. Dal sito del comune, infatti, è possibile scaricare un modulo per poter ottenere il permesso di circolare con la propria auto anche quel giorno. I motivi ritenuti validi a ottenere la deroga al divieto?

Esigenze lavorative, sportive, religiose, sanitarie, e civili. Potranno dunque circolare le Forze dell'Ordine, gli addetti alla manutenzione dei servizi pubblici, i veicoli necessari per accompagnare malati nelle strutture sanitarie. E ancora: via libera a chi è munito del constrassegno di "servizio ai disabili", e agli operatori del mercatino dell'antiquario di Borgo Cavour. Potranno anche spostarsi con il proprio mezzo, previo permesso, anche coloro si devono dirigere a cerimonie religiose programmate, e atleti e accompagnatori che, quel giorno, devono sostenere una gara, qualunque sia la loro attività sportiva.

Esclusi dal divieto anche tutti i veicoli provvisti di motori elettrici; i mezzi pubblici e i taxi, solo se utilizzano veicoli a gas o a euro 3, 4, 5.

Tutti coloro che non rientrano in queste categorie, dovranno spostarsi a piedi. O in bicletta. Ai trasgressori: multa immediata.