Draghi: "Algeria accelera su forniture gas, in arrivo 4 miliardi di metri cubi"
Il premier da Algeri: "Forniture ancora più cospicue nei prossimi anni"
ITALIA - "Nei giorni scorsi la società algerina Sonatrach ha comunicato il prossimo rilascio di 4 miliardi di metri cubi di gas verso l'Italia, nell'ambito dell'accordo firmato con Eni ad aprile. Una accelerazione rispetto a quanto previsto e anticipa forniture ancora più cospicue nei prossimi anni". Lo annuncia il premier Mario Draghi nelle dichiarazioni al termine del vertice intergovernativo ad Algeri con il presidente Abdelmajid Tebboune.
"L'amicizia tra Italia e Algeria è essenziale per affrontare le sfide che abbiamo davanti - scandisce il premier - dalle crisi regionali alla transizione energetica. Vogliamo continuare a lavorare insieme per la prosperità delle nostre imprese e dei nostri cittadini, per il futuro del Mediterraneo". "Questo vertice - sottolinea - ha confermato il nostro partenariato privilegiato nel settore energetico. In questi mesi, l'Algeria è diventato il primo fornitore di gas del nostro Paese".
Ma non solo. "Il vertice di oggi è anche l'occasione per riaffermare l'impegno di Italia e Algeria per la stabilità e per la prosperità del Mediterraneo, messe a dura prova dall'invasione russa dell'Ucraina". "L'Italia - ricorda il presidente del Consiglio - è da tempo impegnata in prima linea per sbloccare il transito di cereali dai porti del Mar Nero ed evitare una crisi alimentare catastrofica. Il governo italiano si è attivato subito per favorire un accordo tra Russia e Ucraina su questo tema. Gli sviluppi dei negoziati in Turchia sono un segnale incoraggiante che va consolidato".