Ecco cosa rischia chi gira in centro senza mascherina
Si parte da 400 euro, ma le sanzioni possono arrivare anche a 1.000 euro. Controlli in tutta la Provincia: c'è già chi è stato pizzicato
TREVISO - Occhio alla mascherina e all’orario di coprifuoco: la multa parte da un minimo di 400 a un massimo di mille euro, a seconda se il soggetto sarà recidivo o meno. Stessa cosa per chi viene beccato in centro a passeggiare senza protezioni.
Questo l’ordine grandezza delle sanzioni relative alla nuova ordinanza firmata dal governatore Luca Zaia d'intesa con i governatori di Emilia Romagna e Friuli Venezia-Giulia.
L’entità è stabilita a livello nazionale e dunque l’ammontare dell’infrazione è valida in tutto il territorio italiano.
Come noto è in vigore da venerdì scorso 13 novembre e rimarrà valida fino al prossimo 3 dicembre, la nuova ordinanza decisa dalla Regione.
LE MULTE
E chi non ottempera a queste disposizioni? Le multe variano da un minimo di 400, per la prima infrazione, a un massimo di mille euro: dipende dalla recidività del soggetto. Anche per chi viene trovato a passeggiare senza mascherina in centro, peggio se recidivo.
GLI ESEMPI
Fioccano gli episodi in questo periodo anche in Provincia.
C’è chi è stato pizzicato a zonzo dopo le 22: anche in quel caso multa da 400 euro, che come si è capito è la sanzione minima; è accaduto ad esempio a un giovane che non si era fermato all’alt delle forze dell'ordine.
Multa da 400 euro anche per quel cliente che, in un supermercato di Treviso lo scorso weekend, voleva entrare senza mascherina, litigando col direttore: in quel caso vennero allertate le forze dell'ordine.
Nel weekend chiusi un paio di bar con avventori all’interno dopo le 18: in questo caso dunque multa di 400 euro per ciascun avventore - in questo caso 12 - più multa del medesimo importo al gestore del locale.
I NUMERI DEI CONTROLLI
Già prima del 12 novembre i controlli in tutta la regione Veneto sono stati stringenti. Ad esempio dal 3 al 10 novembre, le forze di polizia nazionali in Veneto hanno effettuato 20.915 controlli, che portano a 662.379 il totale dal 3 maggio, con 2.619 sanzioni e 39 denunce per violazione dell'obbligo di quarantena. Altri 5.002 gli esercizi ispezionati, per un ammontare in sei mesi di 193.412 sopralluoghi e 180 titolari multati.
La sensazione è che da questa settimana i numeri saliranno ulteriormente.