TREVISO - Nella serata del 23 dicembre, un episodio drammatico si è verificato nella sala Bingo di Treviso, dove un giovane ha compiuto un gesto eroico. Mentre si trovava nel locale con la fidanzata, ha notato una donna di circa ottant'anni accasciata su una sedia, priva di segni vitali.

Il giovane racconta alla stampa: «Dopo aver sentito un urlo che invitava a fermare tutto, mi sono avvicinato e ho visto la signora in difficoltà. Non respirava e ho capito che dovevo agire». Nonostante l'agitazione iniziale degli altri presenti, ha mantenuto la calma e ha deciso di praticare un massaggio cardiaco, avendo seguito un corso di primo soccorso sul lavoro. Dopo circa novanta compressioni, la donna ha ripreso conoscenza e il giovane ha continuato a soccorrerla fino all'arrivo del personale del Suem, che è intervenuto prontamente.

La famiglia della vittima ha espresso gratitudine nei confronti del giovane, contattandolo la sera di Natale per informarlo che la signora si era ripresa. «Sapere che sta meglio è stata la cosa più importante per me», ha dichiarato con emozione.

In situazioni come questa, la tempestività dell'intervento è cruciale non solo per salvare la vita della persona colpita da malore, ma anche per garantire un adeguato afflusso di sangue agli organi vitali. Il massaggio cardiaco può essere effettuato da chiunque abbia ricevuto una formazione di base in pronto soccorso, evidenziando l'importanza della preparazione in caso di emergenze.