Erogati i primi 217.500 per le scuole paritarie montebellunesi
Il Comune di Montebelluna continua a elargire aiuti economici alle scuole private, in base ad una convenzione che in tre anni prevede fondi per quasi un milione di euro
MONTEBELLUNA - Un altro aiuto per le scuole paritarie del territorio montebellunese. Dopo la conferma del bonus rivolto alla famiglie che decidono di iscrivere i propri figli alle scuole dell’infanzia paritarie, il Comune conferma anche il contributo diretto alle scuole paritarie - di infanzia e primarie - con sede a Montebelluna. In questi giorni verrà infatti erogata la prima quota variabile per l’anno 2022 destinata alle 8 scuole paritarie: 217.500 euro assegnati in base al numero di iscritti per ciascuna scuola.
Ad ottenere l’importo giù consistente saranno due primarie paritarie: Scuola Primaria “P. Bertolini” e la Scuola Primaria “Maria Ausiliatrice” cui sono destinati rispettivamente 45.292 e 42.305 euro. La somma erogata ora - in base alla convenzione triennale in vigore stipulata nel 2020 - corrisponde a circa il 75% del contributo complessivo di 305mila euro previsto nel Bilancio di Previsione 2022-24 esercizio 2022. Spiega il sindaco, Adalberto Bordin: “Questi 305.000 € si aggiungono ai 605.000 € finanziati nei due anni precedenti in quanto la convenzione 2020-2022 prevedeva per il primo anno 300.000 € per il 2021-2022 305.000 €. Ricordo che la convenzione scade quest’anno per cui nei prossimi mesi andremo a definire quella del triennio successivo”.
Aggiunge l’assessore all’Istruzione, Debora Varaschin: “Con questo contributo andiamo a confermare il sostegno concreto alle scuole paritarie del territorio che contribuiscono in maniera tangibile a migliorare e ad integrare l’offerta scolastica dei più piccoli nel territorio montebellunese. Le Scuole dell’Infanzia e primarie statali cittadine non soddisfano integralmente la domanda di servizio educativo e formativo, data anche la sempre crescente percentuale di bambini frequentanti, per questo destiniamo oltre 300mila euro alle 8 scuole che, con il loro servizio, permettono di coprire la domanda di formazione da parte delle famiglie".
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