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19 ottobre 2024

Treviso

FEDERALISMO SUBITO

Il neogovernatore pronto a chiedere al Governo competenze esclusive

| Milvana Citter |

| Milvana Citter |

Villorba - Competenze autonome per scuola ed energia. Parte da qui il progetto federalista del nuovo governatore del Veneto Luca Zaia che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa insieme ai segretari dei partiti della coalizione Alberto Giorgetti e Marino Zorzato del Pdl, Gianpaolo Gobbo della Lega, Iles Braghetto dell'Adc. “La Regione ha saputo dimostrare che sa come si governa in un settore importante qual è la sanità, abbiamo tutte le credenziali per chiedere al Governo altre competenze esclusive”.

Un Luca Zaia come al solito concreto che detta già l’agenda: “Entro l’estate presenteremo a Roma una piattaforma negoziale che sarà la base per l’attuazione di quel federalismo che intendiamo attuare a tutti i costi. Non staremo solo ad aspettare le proposte federaliste da Roma ma chiederemo al Governo quello che riteniamo sia un nostro diritto. Non vogliamo una regione a statuto speciale ma molto di più”.

Il neo governatore non ha lesinato risposte anche sulla composizione della nuova giunta che, come già annunciato, sarà varata in tempi strettissimi: “Stiamo aspettando di avere tutti i dati definitivi per capire quali sono i consiglieri. Ma decideremo in fretta, gli assessori saranno scelti fra i consiglieri eletti in base alle competenze e professionalità e non ci saranno dimissioni di consiglieri
''La giunta sara' nominata in tempi molto brevi e gli assessori saranno interni, li sceglieremo fra i consiglieri eletti” precisando che i consiglieri nominati assessori ''non dovranno dimettersi per fare posto agli assessori esterni che rappresentano un costo raddoppiato”.

Una conferenza stampa insieme agli alleati per sfatare qualsiasi dubbio di tensioni interne alla coalizione dopo la debacle del Popolo delle Libertà: “Siamo una squadra e non ci interessano i rapporti di forza o i conti interni alle segreterie. Bossi a Venezia ha detto che da soli si fa più in fretta ma insieme si fa di più ed è quello che intendiamo fare noi per perseguire i nostri obiettivi”. Insomma, a detta del governatore i risultati in caduta libera del Pdl non avranno peso nella composizione della giunta e gli esponenti del partito di Berlusconi non ci stanno neppure ad ammettere che di parziale sconfitta si sia trattato: “Non vedo una situazione drammatica – commenta Giorgetti coordinatore del Pdl Veneto -, la flessione e' stata di 4 punti ed e' riconducibile, come avevamo previsto, prioritariamente al cambio di guida della coalizione''.

Spazio anche alla questione dell’ambiente e in particolare allo spinoso tema del nucleare, liquidato in fretta da Luca Zaia: “Non mi risulta che al momento ci siano candidature per eventuali centrali in Veneto”.

Tra i primissimi impegni della nuova giunta ci sarà quello di affrontare la riforma dello statuto e del regolamento, impresa mancata per il suo predecessore Giancarlo Galan: “Credo sia giusto riconoscere fattivamente a chi governa il suo ruolo di maggioranza assegnandole maggiore autonomia decisionale. Dovremmo avere la meglio sull’ostruzionismo dell’opposizione anche se questo significherà accamparsi con tutti i consiglieri in aula”.

A fine conferenza stampa per Zaia una bella sorpresa, l’arrivo di Marco l’amico cinese del neo governatore, imprenditore nel settore della ristorazione che qualche settimana fa, senza dire nulla al ministro candidato, aveva acquistato alcune pagine sui quotidiani per sostenere la sua candidatura. Marco stamattina ha voluto personalmente consegnare un mazzo di rose all’amico governatore che, dopo averlo abbracciato ha esclamato: “Questo è un bellissimo esempio di integrazione!”.

 


| modificato il:

Milvana Citter

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