FENDERL: PER SEI PERSONE DA RE PERDE LA FACCIA?
Le opposioni rispondono al sindaco: "Sei tu a strumentalizzare i più disagiati"
| Emanuela Da Ros |
VITTORIO VENETO - Per 6 persone Da Re perse la faccia?
Il centro Fenderl non abbassa le serrande. Nemmeno sul confronto...serrato. Ieri il sindaco Da Re ha dichiarato che le opposizioni stanno facendo della polemica strumentale sul centro Fnderl. Oggi le opposizioni sostengono che è la giunta a fare strumentalizzazioni, servendosi delle persone più disagiate.
Il fatto è questo. Il sindaco Da Re e l'assessore Maso continuano a difendere a pugno duro la nuova convenzione Fenderl. Dicono che l'assegnazione diretta degli spazi del piano terra della struttura alla Cooperativa Fenderl sia l'unico modo per garantire la frequenza del centro diurno a 16 portatori di handicap. Insomma: per la giunta la nuova convenzione garantisce a sei persone in più rispetto a quelle altrimenti stimate la frequenza del centro. E questo - per la giunta vittoriese - è prioritario. Anche se significa che le centinaia di associazioni culturali e di volontariato che hanno sede alla Fenderl avranno meno spazio rispetto al passato. Abbiano più o meno uno sgabuzzino, rispetto alle necessità.
Le opposizioni dicono (usando altre parole: mi prendo la responsabilità del termine scurrile) "che sono tutte balle". Che basta andare al centro Fenderl per rendersi conto che la vecchia convenzione metteva d'accordo tutti: disabili, volontari, associazioni culturali. Che vi era sintonia nella gestione della struttura. Che lo spazio era garantito a tutti. Che la collaborazione era viva e vera.
"Il vaso è colmo e la Città non può più sopportare che l’amministrazione leghista si serva dei più deboli e nasconda dietro a presunti interventi a favore delle categorie più disagiate progetti che hanno fini ben diversi - afferma il consigliere Alessandro De Bastiani (in foto) - . E’ già accaduto a San Giacomo quando la giunta ha costretto i bambini delle elementari a far lezione per anni nei container al solo scopo di convincere la popolazione che bisognava costruire una scuola nuova nel brolo dietro il monastero.
Oggi la storia si ripete. Si usano persone con difficoltà per sottrarre anzitempo alla “Consulta per l’associazionismo vittoriese” le stanze al piano terra del centro Fenderl che la convenzione aveva a loro attribuito fino al 2014."
"Senza dimostrarlo, l’amministrazione comunale sostiene che senza l’assegnazione diretta alla Cooperativa Fenderl di quegli spazi il centro diurno perderebbe la possibilità di assistere 6 persone.
E’ del tutto probabile che questo non sia vero - prosegue De Bastiani - e che invece sia sufficiente che il centro diurno abbia la possibilità di usufruire di quegli spazi, come già avviene ora, per soddisfare gli standard stabiliti per legge.
E’ pertanto vergognoso che il Sindaco e l’Assessore Maso attacchino le opposizioni sostenendo che queste vorrebbero allontanare dal Parco Fenderl il centro diurno per disabili.
Tutti sono fermamente convinti che l’esperienza di mettere a contatto le associazioni culturali, le associazioni di volontariato e il centro diurno per disabili sia estremamente positiva ed abbia conseguito dei risultati importanti; ciò che è invece deleterio è il tentativo dell’A.C. di mettere gli uni contro gli altri e di mascherarlo con la dichiarazione di voler “salvare” 6 posti nel centro di assistenza.
I cittadini vittoriesi devono sapere la verità, pertanto li invito a frequentare il Parco Fenderl, di andare a parlare con i diretti interessati, con gli operatori del centro, con gli animatori del parco, con le associazioni che qui operano e si facciano una opinione di come stanno veramente le cose."