Ferma condanna della Federazione islamica di quanto accaduto a Pieve di Soligo
La morte di Adriano Armellin ha scosso profondamente anche la comunità islamica
PIEVE DI SOLIGO – Il presidente della Federazione regionale islamica del Veneto, Ait Alla Lhoussaine, ha divulgato questa sera una nota per esprimere la vicinanza della sua comunità religiosa alla famiglia di Adriano Armellin, aggredito mortalmente, durante una rapina da un cittadino di nazionalità marocchina.
“Con forte dolore e profonda commozione abbiamo ricevuto questa tragica notizia che è scesa su di noi come un fulmine – scrive il presidente -. Tutte le religioni e tutte le leggi e norme umane proibiscono gli omicidi. Noi, come musulmani, condanniamo con la massima fermezza l'uccisione dell'anima, qualunque essa sia. Sottolineiamo anche che i musulmani sono ben integrati a Pieve di Soligo. Affermiamo anche che tutte le religioni condannano questi atti criminali. Esprimiamo anche la vicinanza e solidarietà dei musulmani e il loro sostegno alla famiglia”.
Il presidente ha ritenuto di esprimere pubblicamente la posizione e soprattutto i sentimenti della sua comunità vista l’origine dell’autore del crimine. Un delitto, compiuto per un ben magro bottino, che ha scosso non solo Pieve di Soligo dove la vittima era molto conosciuta. Un dramma che oltre ad aver suscitato rabbia e dolore ha lasciato attoniti tutti.
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