Fondazione Oltre il Labirinto e la sua pasta del cuore
Diario dalla quarantena giorno 11 #cucinosolidale la Cacio Pepe
| Omar Lapecia Bis |
In questo periodo particolarmente doloroso coinvolti in un’idea dell’amico artista Marco Varisco abbiamo pensato di portare generi di prima necessità a chi in questo momento ne ha veramente bisogno
Il nostro Presidente Mario Paganessi ha pensato di regalare la pasta che produciamo con i nostri ragazzi nel nostro laboratorio.E’ bastato spiegare il progetto che subito sono arrivati gli aiuti. Quelli veri come ad esempio quello di Da Ré ,il signor Bibanesi per capirci…che ci ha regalato una semola di grande qualità.
Poi chi amico della Fondazione per quanto gli competeva ha dato una mano per offrire un prodotto sano e buono.
Dal cuoco al tecnologo alimentare.Infine i nostri ragazzi seguiti hanno provveduto ad imbustare la pasta secca che Domenico Gava (insostibuibile) produceva
Proprio ieri sera parlando orgogliosamente della pasta della Fondazione il Cav. Cais mi ha richiesto la ricetta e qualche consiglio per fare una cacio pepe.
C’è molto da dire sulla presunta semplicità di questa pasta .C’è chi la manteca lontano dal fuoco, chi in padella, chi scalda il pepe e chi aggiunge l’olio d’oliva.
Quelli più sfacciati rifuggono la cremosità della cacio e pepe perché “sgranato è bello” e non dimentichiamo gli anarchici che aggiungono il parmigiano reggiano (io)o la panna (argh). Gli interrogativi continuano: spaghetto, tonnarello o bucatino? Alzo gli occhi al cielo in attesa di un segnale.
SPAGHETTI CACIO PEPE
Per 4 persone
440 g di spaghettoni 300 g di pecorino romano grattugiato 100 g Parmigiano Reggiano 5 gr di pepe nero macinato grosso al momento
Preparazione
Metto a cuocere gli spaghetti e nel frattempo verso in una padella ampia il pepe macinato grosso,lo tosto per fargli rilasciare i suoi aromi .
Aggiungo un poco di acqua di cottura. Tiro su gli spaghetti piuttosto al dente ma non spengo la fiamma, li trasferisco nella padella e li distribuisco per benino su tutta la superficie, aiutandomi con una pinza.
Aggiungo un mestolo abbondante di acqua di cottura e continuo a cuocere.
Mescolo i formaggi in un contenitore ,aggiungo un po’ di acqua e comincio ad amalgamare. Ottengo una pastella densa. La verso sulla pasta e amalgamo fuori dal fuoco
.Otterrete così una crema incredibile e leggera .
Con l’aiuto di un mestolo e delle vostre pinze lunghe formate un nido e mettetelo al centro del piatto versandovi sopra un po’ della deliziosa crema formatasi
Buon appetito