GENTILINI: EVOCA LA GALERA. TOSI GUARDA A SINISTRA
Il prosindaco di Treviso non piange per Bossi
TREVISO - "Non piango per Bossi , perché politicamente non si deve mai piangere. Bossi ha fatto bene ad andarsene ogni politico deve sapere quando è il momento giusto in cui abbandonare".
Così il pro sindaco di Treviso Giancarlo Gentilini (in foto) ha commentato le dimissioni del leader della Lega Nord Umberto Bossi in un intervista che sarà trasmessa nel corso della puntata di In Onda di stasera alle 20.30 su La7.
"Purtroppo con la malattia fisica non era più in grado di controllare tutto e tutti - ha rilevato Gentilini -, e quando non c'é il gatto i topi ballano e io voglio che non ballino più".
"Io non parlo di cerchio magico ma di personaggi equivoci - ha aggiunto - che hanno capito che si poteva mettere la mano sulla marmellata". "Chi viola le leggi - ha sottolineato - va bacchettato e buttato nelle patrie galere buttando via la chiave". "Il Trota? Il nepotismo - ha concluso Gentilini - non deve allineare in campo politico".
Anche per il sindaco di Verona "Chi ha sbagliato deve pagare e verrà cacciato". Flavio Tosi, che in un'intervista al Messaggero guarda al futuro della Lega e non esclude una grande alleanza dopo il 2013 per ottenere il federalismo. "Questo tipo di ipotesi può essere benissimo presa in considerazione.
Dobbiamo allearci con chi ci garantisce il federalismo, nel caso anche con la sinistra", dice Tosi. "Basta che per questo processo di svolta ci vengano garantiti tempi certi e modi certi", perché "già siamo stati fregati da Berlusconi".
"Se ci fosse una legge elettorale che non ci costringe ad alleanze prima del voto - prosegue Tosi - sarebbe più facile poi dire: vengo nella maggioranza di governo, sulla base però della condivisione anche da parte degli altri di alcuni temi per noi fondamentali". Per il futuro della lega, aggiunge, "Maroni è la figura più adatta a interpretare e a saper star dentro allo scenario tutto diverso rispetto al passato che già si è aperto e si aprirà ancora di più nei prossimi mesi".