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23 novembre 2024

Rugby

Rugby

Gli Azzurrini superano l'Inghilterra a Monigo

Ancora una grande prestazione della nazionale Under 20

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

Gli Azzurrini superano l'Inghilterra a Monigo

TREVISO – L’Italia conferma il suo fantastico 2022 battendo per la seconda volta consecutiva l’Inghilterra sul prato di Monigo, di fronte ad un pubblico caldo per tutti gli 80 minuti al fianco di una squadra Azzurra meravigliosa per abnegazione, disciplina, aggressività e capacità di lettura in attacco.

Il terzo posto alle Summer Series incornicia il lavoro di un gruppo capace di regalare sette vittorie sugli ultimi dieci incontri disputati, pronto al ricambio generazionale con i 2002 in uscita dopo due anni di un lavoro qualitativo come mai in passato, il nucleo dei 2003 già rodato, ed una batteria di 2004 a scalpitare per vestire questa stessa maglia.


Primo tempo. Squadre a studiarsi nei primi minuti di gara, con l’Italia più intraprendente e subito letale alla prima mischia chiusa. Sugli sviluppi rimessa laterale vinta dagli Azzurrini, drive avanzane e fallo inglese, per il primo penalty messo in cassaforte da un preciso Teneggi, 3 a 0. L’Inghilterra entra nella metà campo italiana, fallo in ruck e bianchi a decidere per la rimessa laterale: lancio e drive funzionano, l’avanzamento anche, Tom-Carr Smith va a schiacciare la meta. Harris converte, 3 a 7. 

Il XV di Brunello è feroce sul restart, gli avanti guadagnano campo poi Rizzoli ha il guizzo giusto e trova metri in solitaria, innescando un attacco al largo che viene fermato con un in-avanti volontario dall’ultimo difensore rimasto. Chiara occasione da meta, giallo a Walsh e meta tecnica per il 10 a 7 al minuto 12.

L’Inghilterra non si scompone e due minuti più tardi è già in meta con Ollie Fletcher dopo una rimessa laterale ben controllata: Harris converte, 10 a 14. 

Gli Azzurrini sbandano e in difesa non tengono la linea, ne approfitta Stephens che muove le gambe trovando spazio al largo per la cavalcata vincente fino al tuffo in bandierina che vale il +9 britannico al minuto 16.

Capitan Vintcent raccoglie i suoi sotti i pali e dà la carica: la squadra reagisce subito, e al 20’ dopo un ottimo lavoro sul drive Scramoncin trova il varco per volare di forza oltre la linea firmando il punto 15, con Teneggi che non sente la pressione e realizza il 17 a 19.

Il match sale di ritmo, con il breakdown che non trova padroni ed un sostanziale equilibrio nel territorio: al 31’ fiammata italiana, con palla mossa rapidamente su spazio stretto nel corridoio di sinistra ed inserimento prepotente di Vintcent all’interno con meta bellissima tra gli applausi di un Monigo estasiato. Teneggi stampa la conversione sul palo, Italia di nuovo avanti 22 a 19. 

L’Italia è sul pezzo e si mantiene stabilmente in campo inglese, ruvidi nell’uno-contro-uno e devastanti sul drive avanzante: al 39’ è di nuovo festa, fallo inglese e palla giocata veloce, punto d’incontro vinto per il lancio su Lazzarin, che arpiona e si fionda sotto i pali sigillando il primo tempo sul 29 a 19.

Secondo tempo. Al rientro l’Italia manovra un buon possesso, forzando due volte consecutive il fallo inglese: da posizione centrale dentro i 22 Teneggi non ha dubbi e la spara dentro, 32 a 19.

L’Inghilterra ci prova ma non trova soluzioni alla maggiore determinazione degli Azzurrini, che grattano metri buoni nei 22 in attacco costruendo la piattaforma per il drop di Pani che vale il 35 a 19.

Sul restart il XV della Rosa attacca a testa bassa, Pani placca con un contatto testa a testa e l’arbitro è costretto al giallo, poi in superiorità numerica il Capitano Ilione sfonda per il punto 24 dei suoi.

Teneggi ha poco dopo la possibilità di aumentare il gap, ma il penalty esce largo sulla destra ed il punteggio rimane invariato. Passano solo pochi secondi e l’Inghilterra è di nuovo colta in fallo: Teneggi va sicuro per i tre punti da posizione comoda, ma la palla esce nuovamente.

Le panchine danno ampio giro ai cambi, con l’Inghilterra che insiste in campo italiano cercando punti disperatamente: la pressione è erosiva, e al 67’ trova soddisfazione con la meta del neo-entrato Lockett, poi convertita da Harris per il 35 a 31.

Il match si infiamma, a -4 l’Inghilterra è assatanata ma l’Italia tiene salde le sue linee difensive rispondendo colpo su colpo, con Sante che al 71’ fallisce un penalty da circa 30 metri.

Al 75’ serie di mischie chiuse ad introduzione azzurra dentro i 22 inglesi, con i bianchi in difficoltà e costretti al fallo: Sante questa volta non perdona, 38 a 31.

Con il cronometro ormai alla fine la gara scivola via dalle mani inglesi, trovando invece una presa sempre più salda in quelle italiane: al minuto 80 la liberazione, la gioia, il trionfo, la seconda vittoria consecutiva contro l’Inghilterra, ed un terzo posto che lascia un po’ l’amaro in bocca ripensando al match contro il Galles.


SIX NATIONS U20 SUMMER SERIES
FINALS DAY | Finale 3° posto – Martedì 12 luglio
Treviso, Stadio Comunale di Monigo, k.o. ore 18:00

 

Italia U20 v Inghilterra U20 38-31 (29-19)

Marcatori: PT  6’ cp Teneggi (3-0); 9’ m. Carr-Smith, t. Harris (3-7); 12’ m. tecn. Italia (10-7); 14’ m. Fletcher, t. Harris (10-14); 16’ m. Stephens, nt (10-19); 20’ m. Scramoncin, t. Teneggi (17-19); 30’ m. Vintcent, nt (22-19); 38’ m. Lazzarin, t. Teneggi (29-19)

ST 44’ cp Teneggi (32-19); 47’ drop Pani (35-19); 49’ m. Emeka Ilione, nt (35-24); 67’ m. Tom Lockett, t. Sam Harris (35-31); 78’ cp Giovanni Sante (38-31)


ITALIA U20: Lorenzo Pani; Flavio Vaccari (79’ Alessandro Gesi), Francois Mey, Dewi Passarella (61’ Federico Cuminetti), Filippo Lazzarin; Nicolò Teneggi (68’ Giovanni Sante), Andrea Cuoghi (60’ Sebastiano Battara); Ross Vintcent (C) (47’ – 56’ Giulio Marini), Giovanni Cenedese, Filippo Lavorenti (44’ Matteo Rubinato); Francesco Ruffolo (57’ Giulio Marini), Alessandro Ortombina; Riccardo Genovese (68’ Valerio Bizzotto), Tommaso Scramoncin (57’ Lapo Frangini), Luca Rizzoli (57’ Riccardo Bartolini)
Head Coach: Massimo Brunello

INGHILTERRA U20: Sam Harris; Iwan Stephens, Rekeiti Ma'asi-White (53’ Tom Litchfield), Ethan Grayson, George Hendy; Fin Smith, Tom Carr Smith (55’ Charlie Bracken); Toby Knight (59’ Ethan Staddon),  Lucas Brooke (27’ Cunningham-South), Emeka Ilione (C) (69’ Greg Fisilau); Lewis Chessum (62’ Tom Lockett), Charlie Rice; Jevaughn Warren (44’ Mike Summerfield), Ollie Fletcher (45’ John Stewart), Tumy Onasanya (61’ Andrew Turner)
Head Coach: Alan Dickens

Arbitro: Adriaan Jacobs (SARU)

Cartellini: 12’ Walsh (ING); 48’ Vaccari (ITA)

Calciatori: Teneggi (ITA) 4/7; Harris (ING) 3/5; Sante (ITA) 1/2


Note: pomeriggio con 30°, leggermente ventilato, terreno di gioco in ottime condizioni, spettatori 1300 circa

 

federugby.it

 



Gianandrea Rorato

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