VITTORIO VENETO - Nuova prestigiosa affermazione degli allievi del liceo “Flaminio” nell’ambito dei concorsi letterari destinati agli studenti delle scuole superiori nazionali. Sabato 28 maggio si è infatti celebrata la cerimonia di premiazione di due importanti iniziative dedicate all’insegnamento della lingua greca e di quella latina: il progetto “Didattica delle Lingue Classiche” abbinato al concorso “Nuovi Alfabeti”; premiazione che ha salutato il perentorio successo del liceo vittoriese, grazie alle brillanti produzioni di Nicola Turbian e Gaia Camilla Cillo della 5^A Classico, e di Linda Beltramin della 3^B scientifico, che hanno portato a casa ben cinque premi sui sei complessivi. Interamente “flaminiano” il podio della sezione latina, che ha visto il piazzamento di Turbian al primo posto, di Cillo al secondo e di Beltramin al terzo. Turbian si è anche aggiudicato la sezione di lingua greca, mentre Cillo ha guadagnato la terza posizione, in ex aequo con lo studente di un’altra scuola.

La commissione giudicatrice, presieduta dal Prof. Biagio Mario Dibilio, ha valutato le produzioni dei concorrenti relative al tema bandito per l’a.s. 2021/22, intitolato “Innesti”. I giovani filologi sono stati chiamati ad esercitare i loro talenti su tre testi a scelta di uno stesso poeta – Asclepiade e Meleagro per i Greci, Catullo e Orazio per i Latini – fra quelli indicati dalla stessa commissione. I frammenti degli Autori classici son quindi stati integrati con gli “innesti”, opportunamente operati dagli allievi, sui testi tradotti in lingua italiana. Lo spirito della competizione era finalizzato a far acquisire specifiche competenze testuali, capaci di ingenerare uno studio capillare dei testi classici, da concretizzarsi nella produzione di un testo creativo ed originale, utile a saldare i valori intramontabili della classicità con la formulazione innovativa di forme espressive originali.

Rigorosi i criteri che la commissione esaminatrice ha rispettato nel vagliare gli elaborati degli studenti. Tra gli altri parametri esplicitati nel Bando, i giovani letterati hanno dovuto dar prova di riuscire a redigere un testo coeso e coerente nelle sue varie parti, di prestare le dovute attenzioni filologiche sia agli aspetti contenutistici che a quelli formali, di saper gestire in maniera inedita l’innesto oggetto della prova. A Nicola, Gaia Camilla e Linda vanno le più sincere felicitazioni dell’intera comunità scolastica del “Flaminio”, che ancora una volta si conferma polo d’eccellenza di livello nazionale nell’ambito della formazione classica.