Imprese chiuse per Covid: a Treviso sconti sui rifiuti per 2milioni di euro
Bar, ristoranti, alberghi avranno riduzioni variabili dal il 12% all'88%
| Isabella Loschi |
TREVISO - Riduzioni e azzeramento delle tariffe per i servizi di raccolta rifiuti riciclabili, quali carta, umido, vetro-plastica-lattine e vegetale, per sostenere le imprese dei 49 comuni della Marca associati al Bacino Priula, che hanno dovuto interrompere l'attività per due mesi a causa dell'emergenza Covid-19.
Complessivamente il valore delle misure assunte dal Tavolo permanente tra il Consiglio di bacino stesso, la società operativa Contarina e le associazioni delle categorie produttive e del terziario della provincia di Treviso, a sostegno alle utenze non domestiche è stimano tra 1,7 e 2,2 milioni di euro.
“Le proposte individuate con le associazioni di categoria rappresentano un aiuto vero e concreto per le nostre aziende, di cui i sindaci terranno conto per approvare le tariffe 2020 - spiega il presidente del consiglio Bacino Priula, Giuliano Pavanetto. “L’obiettivo comune è di superare la crisi senza precedenti che ci ha colpito a causa dell’emergenza sanitaria”.
In base ad alcune realtà prese a campioni, le riduzioni variano fra il 12% e l'88%, in modo proporzionale al valore delle tariffe annue normalmente pagate dalle diverse aziende. Ad esempio, un bar nel centro storio a Treviso, che paga un tariffa annuale per i servizi di raccolta rifiuti pari a 3.692 euro e che nei due mesi di chiusura per Covid avrebbe pagato per 615 euro, avrà una riduzione, per il periodo di chiusura di 492euro, pari all’81%. Un ristorante fuori Mura che ha una spesa di 1.964 euro avrà una riduzione di 209 euro per i due mesi di chiusura pari al 65%. E ancora un albergo a fronte di una spesa annua di 500 euro avrà una riduzione del 12%.
“Per quanto riguarda il secco non riciclabile, le riduzioni della quota variabile saranno automatiche: se non si svuota il bidone, non si paga”, sottolinea il direttore di Bacino Priula, Paolo Contò. “Non verranno imputati nemmeno gli svuotamenti minimi, non solo per il periodo di chiusura bensì per tutto il 2020”.
Inoltre, verrà ridotta del 25% anche la quota fissa legata alla componente dimensionale conteggiata in base alla superficie dei locali. Per avere diritto ai benefici proposti dal Tavolo Permanente, è stato anche spiegato, sarà sufficiente per le utenze non domestiche presentare domanda con autocertificazione delle utenze rispetto al periodo di chiusura. Inoltre, sono state confermate le misure già messe in atto: scadenze di pagamento delle fatture differite di 30 giorni senza more o interessi, rateizzazione su richiesta e concessioni di dilazioni con piani personalizzati senza oneri aggiuntivi.
Il Tavolo Permanente per andare incontro e supportare cittadini e aziende sta mettendo in atto diverse azioni sulle tariffe rifiuti 2020, con una riduzione complessiva dei ricavi tariffari prevista di circa 400-500mial euro rispetto al 2019.