Influenza, boom di casi anche gravi: l'ospedale di Montebelluna sotto pressione
Negli ultimi 8 giorni sei pazienti ricoverati in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione
| Isabella Loschi |
MONTEBELLUNA - L’influenza durante le festività ha costretto a letto migliaia di trevigiani, alcuni anche con gravi sintomi che li hanno costretti alle cure ospedaliere. Sotto pressione per questa ondata infettiva il reparto di Rianimazione dell’ospedale di Montebelluna, diretto dal dottor Andrea Bianchin, che negli ultimi otto giorni ha visto ricoverati ben sei pazienti con gravissima insufficienza respiratoria da influenza.
Questi sei pazienti hanno un’età compresa tra i 42 e i 75 anni, sia con patologie croniche ma anche senza particolari fattori di rischio. Nessuna di queste persone ricoverate risulta vaccinata per l’influenza stagionale, nemmeno quelle appartenenti alle categorie a rischio (diabete, tumore, età superiore a 65 anni). Per questo l’Usl ricorda che la vaccinazione antinfluenzale “rappresenta da sempre una terapia fondamentale per ridurre l’incidenza delle complicanze gravi, dei ricoveri, anche in rianimazione, e dei decessi”.
È fondamentale quindi aderire alle campagne vaccinali se si rientra nelle categorie considerate a rischio come gli over 65 o con presenza di patologie quali obesità, diabete, bronchite cronica, tumori considerando che attualmente si registra un’ampia circolazione del virus con un numero molto elevato di persone contagiate. La vaccinazione antinfluenzale può essere effettuata nelle sedi e con le modalità descritte alla pagina dedicata del sito Ulss 2.
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