Statale Alemagna chiusa, domani il tavolo Regione-Anas-Rfi-Comune
L’amministrazione comunale al lavoro per istituire un fondo per i residenti del Fadalto
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Domani, martedì, si terrà un tavolo di coordinamento con Anas, Rfi, Regione e Comune di Vittorio Veneto per affrontare la problematica della statale 51 d’Alemagna interrotta da venerdì pomeriggio dall’ennesima colata di materiale finita sulla sede stradale. Stop anche al traffico ferroviario lungo la linea che da Vittorio Veneto sale a Belluno, con conseguenti gravi disagi per viaggiatori e pendolari.
Stamane, lunedì, il vicesindaco Marco Dus ha avuto modo di confrontarsi con l’assessore regionale ai trasporti Elisa De Berti. «C’è stata molta disponibilità – riferisce Dus – e domani viene convocato il tavolo di coordinamento con Anas e Rfi. Ringraziamo la Regione per questo: speriamo di addivenire prima possibile ad un risultato concreto». Domani dovrebbero arrivare anche le prime informazioni da Anas sulle tempistiche della rimozione dei circa 4mila metri cubi di materiale franati dal versante dei Bosc Grandi, materiale che questa volta ha completamente distrutto anche la rete di sensori. «Oltre all’asporto di materiale presente sulla strada, c’è anche da togliere tutto quello presente a monte, oltre a ripristinare i sistemi di alert necessari per garantire la sicurezza a chi transita sulla statale» annota Dus.
Al tavolo tecnico parteciperanno per il Comune di Vittorio Veneto il sindaco Mirella Balliana e il vicesindaco Marco Dus. Si tratteranno i temi della riattivazione della linea ferroviaria, dei trasporti sostitutivi, dei tempi di riapertura al traffico del Fadalto e le soluzioni alternative per gli abitanti della zona in attesa della fine del cantiere.
Sul fronte aiuti ai residenti del Fadalto, l’amministrazione da stamane è al lavoro per dare concretezza agli annunciati risarcimenti, con riferimenti ai pedaggi autostradali pagati, essendo ad oggi, e per molto tempo, l’A27 l’unica via di collegamento viario per i fadaltini che devono scendere in città.
«Il nostro Comune non prevede contributi diretti a persone fisiche, per questo stiamo predisponendo un regolamento – fa il punto il sindaco Balliana -, al quale sta lavorando l’assessore Barbara De Nardi. Regolamento che dovrà essere prima discusso in commissione consiliare, che va istituita, poi in consiglio. Stiamo cercando di accorciare i tempi e prevedere che sia retroattivo. L’impegno è massimo. I disservizi per i residenti a Fadalto sono molti, dalla consegna della posta ai trasporti, ai collegamenti con i mezzi pubblici costretti a transitare ora per l’autostrada con una maggiorazione dei costi».
Con una nota diffusa da Anas nel pomeriggio di oggi, fa sapere che “proseguono le operazioni per liberare la sede stradale della SS 51 “di Alemagna” tra il km 19,500 e il km 22,000 dal materiale franato con le imponenti colate detritiche che si sono attivate a seguito delle precipitazioni, e per coordinare gli interventi di messa in sicurezza con tutti gli enti territorialmente coinvolti. Inoltre, continua l’attività di verifica della stabilità dei pendii a monte della statale, su cui dal mese di settembre 2021 sono installati impianti di monitoraggio fondamentali per la fruibilità della strada. Gli impianti, costituiti da semafori, telecamere, sensori di movimento e pluviometri, hanno attivato l’interdizione temporanea al traffico, in entrambe le direzioni, al verificarsi dei primi scrosci intensi di pioggia; ma la sensoristica installata sui pendii è stata travolta dalla frana insieme a parte delle opere di protezione realizzate nel tempo da Anas e da Autostrade per lo Stato, che occorre ripristinare prioritariamente. Il personale di Anas è sul posto sin dai primi momenti dell’evento, e si sta coordinando con gli operatori di RFI e Autostrade per l’Italia, società le cui infrastrutture sono interessate anch’esse dalla frana, per valutare congiuntamente le azioni che ciascun ente deve mettere in campo per la riapertura al traffico della statale in piena sicurezza. Le operazioni di sgombero del piano viabile sono state avviate in concomitanza con l’evento e sono in corso, venendo momentaneamente sospese solo in caso di interferenza con quelle di RFI ed ASPI. Al momento, permane la chiusura nel tratto interessato dalla frana, e il traffico è deviato sulla autostrada A27 nel tratto tra Vittorio Veneto Nord e Fadalto-Lago di Santa Croce”.