Ingegnere italiano morto in Olanda: "Fermato il presunto assassino"
L'annuncio del legale della famiglia di Paolo Moroni: "Si tratta di un nordafricano". Tra domani e mercoledì l'autopsia sul corpo
OLANDA - "Ci è stato comunicato poco fa che è stato fermato il presunto assassino. Si tratta di un nordafricano, al momento non abbiamo altri dettagli". Così all'Adnkronos l'avvocato Bruno Forestieri, legale della famiglia di Paolo Moroni, l’ingegnere 43enne, originario di Allumiere, trovato morto nei giorni scorsi nella sua abitazione di Amsterdam. "E' stato sicuramente un omicidio, e lo avvalora anche la riservatezza con cui la polizia olandese sta portando avanti le indagini", aveva detto in giornata il legale, spiegando che "l'autopsia dovrebbe essere eseguita tra domani e mercoledì e insieme a un collega olandese speriamo di riuscire a ottenere l'autorizzazione per far presenziare all'esame autoptico anche un nostro medico legale".
Martedì, intanto, alcuni familiari di Paolo Moroni, raggiungeranno l'Olanda. "Paolo era stato qui fino all'8 gennaio quando era poi ripartito per Amsterdam, dove lavorava, era un grande lavoratore - ricorda l'avvocato Forestieri - un ragazzo sereno, nessuno poteva immaginare una fine così tragica. La sua famiglia lo aveva sentito per l'ultima volta martedì scorso e poi venerdì tramite la Farnesina è arrivata la notizia del ritrovamento del suo corpo nella casa che aveva comprato e finito di ristrutturare da poco".