L’Estate Antifascista dell’Anpi di Castelfranco
Una rassegna di eventi per non dimenticare ciò che è stato ma anche per ragionare sui grandi temi dell’attualità
CASTELFRANCO – Una rassegna per riflettere sui temi dell’attualità e non dimenticare i capisaldi della storia. Così può essere riassunta l’Estate Antifascista organizzata dall’ANPI di Castelfranco e Porte Aperte per il mese di luglio e ospitata presso il Centro Due Mulini in via Marsala: 4 incontri per approfondire temi storici e di attualità, con il coinvolgimento di esperti che condurranno il dibattito in modo competente e approfondito. “Ad arricchire la rassegna di quest’anno, è la collaborazione con due associazioni attive nel territorio con le quali sono state realizzazione due serate – spiegano i promotori -: “La prima Pietra” associazione che opera all’interno del Carcere Minorile di Treviso, e “Cittadini Ovunque” realtà castellana che si occupa di solidarietà sociale e integrazione. L’edizione 2023 dell’Estate Antifascista è realizzata con il sostegno di Libreria Ubik di Castelfranco e Asolo, e Banca Etica”.
Dopo la prima serata di avvio lo scorso 5 luglio sul tema "L'eversione neofascista, da Castelfranco a piazza Fontana" con Mirco Dondi, ordinario di storia contemporanea all'università di Bologna, lunedì 10 luglio alle 21 sarà la volta di "Prigioni, pene e diritti umani". Valentina Calderone, garante dei diritti delle persone private di libertà al Comune di Roma e già direttrice dell'associazione "A buon diritto" e i volontari dell'associazione "La prima pietra" attiva all'interno dell'istituto penitenziario minorile parleranno dei pestaggi di Santa Maria Capua Vetere, il caso Cospito, e non solo. Riflettori quindi sulla condizione carceraria ricordando che l'articolo 27 della Costituzione recita: "Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato". Un momento di riflessione per capire se in Italia è davvero così o quanto dettato dalla Costituzione resta solo sulla carta.
Duccio Facchini, direttore di Altreconomia, autore di libri e inchieste sul fenomeno migratorio e i volontari di "Cittadini ovunque" venerdì 21 luglio alle 21 tratteranno il tema "L'Italia e i migranti". “Quella dei migranti è una questione che primeggia nei media e nella politica da un paio di decenni, ad uso e consumo di chi la utilizza – spiegano dall’Anpi -. Ma conosciamo davvero il fenomeno migratorio? Sappiamo davvero chi sono i migranti, cosa lasciano e a che cosa vanno incontro?”. Mercoledì 26 luglio sempre alle 21 la rassegna chiude con Clara Abatangelo, nota libraia castellana e Eric Gobetti, storico e autore del libro "I carnefici del duce": un volume che presenta le vite e le storie di alcuni dei carnefici che hanno operato durante il fascismo, particolarmente interessante e a tratti illuminante dato che i crimini di guerra commessi all'estero da italiani, prima e durante la Seconda guerra mondiale, rappresentano una sorta di amnesia storica nel nostro paese.
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