PREGANZIOL - Giuseppe Conte, ex Presidente del Consiglio ieri nel tardo pomeriggio ha visitato un cantiere del Superbonus 110 in via Bacchina a Preganziol, con lui anche anche il senatore Gianni Pietro Girotto, Presidente della X Commissione permanente Industria, Commercio e Turismo. “Siamo partiti in questo giro per l’Italia dal nord per dare un segnale forte. Qui c’è un tessuto produttivo importante che però sta soffrendo, come tutte le famiglie italiane”: ha detto Conte riferendosi al caro bollette.

“Il Governo è in ritardo e anche l’Europa perché già a febbraio abbiamo proposto un energy recovery fund – ha quindi proseguito l’ex Premier sul caro bollette mentre sugli avversari politici ha commentato -. Il centro destra è legittimato a fare le sue proposte ma come M5S riteniamo che le ricette del centrodestra non siano utili, sufficienti ed adeguate a migliorare questa nostra società”. 

“È incomprensibile perché il governo in carica si sia scagliato contro il superbonus e lo abbia ostacolato”: ha poi affermato alla luce dei grandi vantaggi energetici ed economici che ha prodotto e può produrre, a maggior ragione in questo momento in cui le risorse energetiche scarseggiano e hanno costi sempre più proibitivi.
 

Il cantiere visitato è stato avviato a fine maggio 2022 dalla Edilvi, prevede la riqualificazione di una porzione di testa di una casa abbinata attraverso la demolizione e ricostruzione, possibilità prevista dalla normativa in materia di Superbonus, con applicazione dello sconto in fattura. Grazie alla demolizione è stato possibile ricostruire interamente l’abitazione con criteri di altissimo risparmio energetico e sicurezza antisismica. L’edificio, infatti, sarà in classe nZEB (nearly zero energy building – ad energia quasi zero), superiore alla classe energetica A4.

Alla tappa trevigiana del tour elettorale di Giuseppe Conte erano presenti oltre all'ad di Edilvi spa, Diego Pavan, ed al Cda dell'azienda (Marina Pavan ed Enrico Tesser) anche i rappresentanti di diverse associazioni di categoria, tra i quali il vice presidente nazionale dell’ANCE e alcuni membri di CNA, con i quali l’ex primo ministro si è trattenuto per quasi mezz’ora, per conoscere la situazione locale dei vari comparti economici ma anche per raccogliere le istanze delle categorie.

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