L’onda coreana colpisce anche l’Italia
Lo abbiamo visto tutti: la tanto discussa serie tv coreana Squid Game e ora la serie adolescenziale con gli zombie dello stesso paese Non siamo più vivi hanno invaso il web, generando meme, forum di discussione e persino petizioni. Come hanno fatto però prodotti mediali di un paese così lontano a raggiungere le case del pubblico italiano?
Non si tratta in realtà di un fenomeno nuovo, ma tutto questo fa parte di un caso studiato da tempo e che prende il nome di K-Wave, cioè onda coreana, hallyu in lingua originale. Il nome è una metafora che vuole descrivere come i prodotti culturali e di intrattenimento della Corea del Sud stanno travolgendo, come un’onda vera e propria, l’industria dell’intrattenimento internazionale. Cosa aspetti, usa Surfshark per proteggere i tuoi dispositivi e scopri di cosa si tratta.
Non solo serie tv
Esiste già da tempo, in Italia, un fandom in continua crescita che mostra interesse costante per i prodotti di questo lontano paese asiatico. Non si tratta solo di passione per le loro serie tv, che, più precisamente, sono chiamate drama, ma l’attenzione è concentrata anche su altri campi dell’intrattenimento, come musica e videogiochi. Pensandoci, non è poi così strano: pochi anni fa, la simpatica hit Gangnam Style era in testa alle classifiche, canticchiata, in un modo o nell’altro, da quasi tutti.
La musica coreana è in realtà così popolare che il termine k-pop, cioè pop coreano, è addirittura entrato nel dizionario italiano Treccani e sono molti i giovani che negli ultimi anni scelgono di intraprendere lo studio di questa lingua o, semplicemente, si interessano sempre di più alla cultura del paese. Non è più quindi il solo Giappone con i suoi anime e manga a monopolizzare l’attenzione dei giovani, ma anche la Corea si è fatta strada nel cuore delle persone.
Tecnologia
Un altro fattore importante che è sempre stato sotto al nostro naso e che fa sempre parte della cosiddetta onda coreana è la tecnologia. La Corea del Sud è infatti uno dei paesi più avanzati del mondo a livello tecnologico nonché grande esportatore di prodotti, basti pensare a giganti del settore come il colosso Samsung e LG.
Il successo di Samsung nel mondo ha inoltre portato il colosso a fare squadra con la boy band locale BTS per pubblicizzare i propri prodotti, proprio perché è interesse comune portare in toto la cultura del proprio paese nel mondo.
Film
Ricordiamo infine che nel 2019 è stato proprio un film coreano, Parasite di Bong Joonho, a vincere l’Oscar come miglior film non in lingua inglese e, prima ancora, la Palma d’oro al Festival di Cannes. Un successo decisamente non da poco che dimostra quanto questo paese stia pian piano prendendo piede nel resto del mondo.
Il futuro
Tenendo conto del fatto che si tratta di un fenomeno mondiale studiato anche nelle università più prestigiose, l’onda coreana, che esiste già dagli anni Novanta, non svanirà tanto presto. Prepariamoci dunque a una piacevole invasione di prodotti provenienti da questo paese, tra cinema, serie tv, musica, videogiochi e prodotti tecnologici.