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11 novembre 2024

Italia

L'anno senza estate

Piogge infinite, freddo, grandine. E milioni di posti di lavoro persi

| Stefania De Bastiani |

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| Stefania De Bastiani |

L'anno senza estate

"Non può piovere per sempre", ci hanno detto. Può, però, piovere per tutta un'estate.

Siamo a fine luglio e il sole si è fatto vedere a sprazzi. Il caldo ci ha "tormentato" per due giorni al massimo. E la pioggia ha sepolto strade e pazienza.

L'estate, diciamocelo, la stiamo ancora aspettando. Se ci va bene, arriverà in ritardo, per riscaldarci e coccolarci qualche settimana. Se ci va male, passeremo dall'autunno…all'autunno. Saltando la "bella stagione" per antonomasia.

A risentire del maltempo persistente, delle basse temperature, della pioggia, della scarsità di luce non siamo solo noi (che ci perdiamo le vacanze al mare, ci ritiriamo dalle gite, rinunciamo ai tuffi in piscina e alle passeggiate in montagna). A risentirne è tutto il sistema: agricolo, economico, sociale.

 

A causa del maltempo sono a rischio mezzo milione di posti di lavoro

A fare un punto della (brutta) situazione in cui ci troviamo il 23 luglio di questo piovoso 2014, è la Coldiretti che annuncia: "A causa del maltempo sono a rischio mezzo milione di posti di lavoro".

"L’occupazione stagionale – osserva la Coldiretti – è a rischio per gli stagionali agricoli, ma anche per tutti quei profili professionali utilizzati dalle strutture turistiche come cuochi, camerieri, addetti all'accoglienza, all'informazione, ai servizi e all'assistenza alla clientela. I temporali e le grandinate, oltre a ritardare le partenze per le vacanze e tagliare le gite in giornata lasciando più vuoti, nelle principali località turistiche, alberghi, ristoranti, ombrelloni e centri di divertimento, hanno anche distrutto numerose coltivazioni cerealicole, orticole e frutticole e, come conseguenza delle basse temperature, hanno cambiato le abitudini alimentari con un minor consumo di prodotti stagionali, dai gelati alla frutta che registrano quotazioni del tutto insostenibili per i produttori agricoli".

"L’inizio dell’estate è stato segnato - conclude la Coldiretti - dal 34% di pioggia in più caduta nel mese di giugno con punte di oltre il +200 per cento in alcune zone anche turistiche del Centrosud e del tempo incerto della prima meta di luglio. Il maltempo che ha lasciato a casa gli italiani ha anche colpito con temporali, bombe d’acqua e grandine le coltivazioni agricole spesso prossime alla raccolta rovinando il lavoro di un intero anno di molte aziende agricole con effetti anche sull’occupazione stagionale".

Non ci resta che attendere. Aspettare, sperare. O rassegnarci: se è vero che non può piovere per sempre, può piovere per tutta l'estate".

 


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Stefania De Bastiani

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