CONEGLIANO - Prima di crollare e confessare di aver architettato l'omicidio del marito per puntare al suo patrimonio, Laura de Nardo agli investigatori ha raccontato che qualche tempo fa scherzando Eliseo David le aveva detto di voler lasciare l'eredità al proprio gatto.

Una cosa alla quale lei ha detto di non aver creduto perché era consapevole che non era possibile. Nel corso dell'interrogatorio la donna ha finto di non capire perche gli agenti si accanissero su di lei: "Siete sicuri di quello che state facendo? Invece che andare a cercare gli assassini di mio marito perché vi accanite con me?".

Poi, improvvisamente, con tranquillità si è rivolta agli investigatori, diretti da Riccardo Tumminia, ed è uscita con una frase che ha aperto la strada alla confessione: Una frase del tipo: "E va bene. E se faccio un'ipotesi? Se vi dico che non sono stata io ma ho dato mandato...". Alla fine, tutti i tasselli si sono ricomposti nel disegno che gli investigatori stavano già tessendo attraverso una lunga serie di riscontri e sono scattate le manette per lei e i tre complici. Gli interrogatori di garanzie sono in programma nella giornata di lunedì prossimo.